DHL investirà oltre 500 milioni di euro in Medio Oriente
Il gruppo Dhl ha annunciato un investimento di oltre 500 milioni di euro in Medio Oriente tra il 2024 e il 2030, puntando sui mercati in espansione di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. L’iniziativa coinvolge tutte le divisioni del gruppo – Express, Global Forwarding, Supply Chain ed eCommerce – e mira a rafforzare le infrastrutture logistiche regionali, sostenere le esportazioni e migliorare la resilienza delle catene di fornitura. L’investimento si inserisce nella “Strategia 2030” dell’azienda, che punta sulle aree in crescita e sull’innovazione, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla digitalizzazione del trasporto.
Aumenta il traffico di container a Gioia Tauro
Il porto di Gioia Tauro conferma l’andamento positivo: da gennaio a maggio 2025 ha movimentato 1.813.071 teu al MedCenter Container Terminal, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Dopo i circa 4 milioni di teu registrati lo scorso anno, le proiezioni indicano un'altra annata da record per il principale porto di transhipment d’Italia. In crescita anche il traffico ferroviario: attualmente attive 20 coppie settimanali di treni verso Nola e Bologna, cui si aggiungeranno, da settembre, 13 coppie per Bari e Verona.
Raben Group sbarca in Turchia
Raben Group ha annunciato l’avvio delle sue attività in Turchia, 17° Paese della sua rete europea. La nuova sede, Raben Türkiye, con base a Istanbul, impiega 20 dipendenti e dispone di un magazzino cross-dock da 2.000 m2. L’azienda offrirà servizi di trasporto su strada, marittimo e aereo, oltre a soluzioni di stoccaggio e assistenza doganale. Le rotte copriranno destinazioni chiave come Italia, Germania e Polonia. Grazie alla piattaforma digitale myRaben, saranno garantiti tracciabilità e controllo. L’espansione rafforza anche l’operatività di Raben Italy, in particolare nel settore della Moda.
Lavori sulla banchina 23 del porto di Ancona
Affidati i lavori per il consolidamento e la riparazione della banchina 23 del porto di Ancona. L’intervento, del valore di 11,8 milioni di euro, è parte del più ampio piano di ammodernamento della darsena commerciale. A eseguire l’opera sarà un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Fincantieri Infrastructure Opere Marittime. Previsti il rifacimento della pavimentazione, il consolidamento della struttura esistente, lo smontaggio e riposizionamento di rotaie e binari, oltre alla predisposizione all’elettrificazione. L’intervento migliorerà l’accesso ferroviario alle banchine e sarà accompagnato dal dragaggio del bacino, per una maggiore operatività dello scalo.
Ceva completa in Cina sperimentazione con camion elettrico
Ceva Logistics ha terminato in Cina una sperimentazione di trasporto sostenibile con un camion elettrico su una percorrenza di 5.000 chilometri, da Shenzhen ad Alashankou. Il veicolo, con un’autonomia di 680 km per carica, ha svolto solo nove soste di ricarica da tre ore ciascuna. Rispetto al diesel, il test ha mostrato una riduzione del 54% delle emissioni di CO2 e del 43% dei costi energetici. L’iniziativa segue un precedente EV di 1.725 km.
Durban accoglie la più grande portacontainer mai attraccata nel porto
Il porto di Durban ha accolto la Msc Rifaya, la più grande nave portacontainer mai attraccata nella struttura sudafricana. Lunga 399,99 metri e con una capacità di 19.437 teu, la nave è giunta inaspettatamente per effettuare riparazioni d’emergenza. Secondo Transnet, società statale di logistica e gestione portuale, l’operazione ha richiesto il coordinamento di quattro rimorchiatori ed evidenzia l’adeguatezza delle infrastrutture del porto per ospitare imbarcazioni di grandi dimensioni. L’impresa rafforza il ruolo di Durban nel panorama marittimo globale.
L’Aeroporto di Bologna entra nel Freight Leaders Council
L’Aeroporto di Bologna è ufficialmente entrato a far parte del Freight Leaders Council, l’associazione che riunisce i principali operatori della logistica italiana. “Si apre una nuova dimensione del trasporto, quella dello spazio e dell’aria”, ha dichiarato il presidente Flc Massimo Marciani. Silvia Arceci, responsabile Cargo dello scalo bolognese, ha sottolineato l’impegno per l’innovazione della logistica sostenibile. Nel 2024 il Marconi ha movimentato oltre 56mila tonnellate di merci, ponendosi quarto in Italia per traffico cargo. Lo scalo si conferma snodo strategico per l’industria nazionale e ponte verso l’Est Europa e l’Asia.