Il Consiglio di sorveglianza, il Consiglio di amministrazione e i dipendenti di Schmitz Cargobull hanno annunciato la scomparsa di Heinz Schmitz, avvenuta il 17 ottobre 2025 all’età di 88 anni. Dopo la morte del padre August Schmitz, avvenuta nel 1970, Heinz Schmitz assunse la responsabilità diretta della Schmitz-Anhänger Fahrzeugbau-Gesellschaft e, un anno più tardi, divenne amministratore delegato della futura Schmitz Anhängerbau. Con la guida congiunta del cugino Peter Schmitz, entrato nella direzione nel 1973, la società avviò una fase di profonda trasformazione, caratterizzata da un’espansione produttiva e da una crescente apertura ai mercati internazionali.
Negli anni Settanta e Ottanta la produzione fu ampliata con l’introduzione di nuove linee e tecnologie costruttive. Nel decennio successivo, il Gruppo avviò una revisione strategica delle attività: venne ridotta la gamma dei prodotti per concentrare gli investimenti sui segmenti principali, e venne introdotto un sistema modulare di produzione che permise di rendere omogenei i processi e creare impianti di assemblaggio all’estero. In questa fase maturò anche la decisione di adottare il marchio Schmitz Cargobull, una denominazione pensata per consolidare la presenza internazionale dell’impresa e rafforzarne il riconoscimento sul mercato.
Tra il 2002 e il 2010 Heinz Schmitz fece parte del Consiglio di sorveglianza della società, mantenendo un ruolo di riferimento per la continuità industriale e strategica. Parallelamente, dal 1993 al 2000 rappresentò il settore dei costruttori di rimorchi, carrozzerie e container all’interno del comitato esecutivo dell’Associazione dell’industria automobilistica tedesca Vda, contribuendo alla definizione delle politiche di sviluppo per un comparto caratterizzato da imprese di medie dimensioni.


































































