Grandi Navi Veloci ha annunciato il 7 maggio 2025 un nuovo ordine per la costruzione di quattro navi ro-pax di ultima generazione. Alimentate a gas naturale liquefatto, le unità si aggiungono alle quattro già in costruzione, portando a otto il totale delle nuove navi che entreranno in servizio tra il 2025 e il 2030. Un investimento che conferma l’intenzione della compagnia – parte del Gruppo Msc – di rafforzare la propria posizione nel trasporto marittimo di veicoli.
Le nuove unità saranno realizzate nei cantieri navali di Guangzhou Shipyard International a Canton, in Cina, storici fornitori di Gnv. L’avvio della costruzione è previsto nel 2026, con la prima consegna entro i primi mesi del 2028 e le successive a intervalli semestrali. Le navi avranno una stazza lorda di circa 71.300 tonnellate, 237 metri di lunghezza e 33 di larghezza. Saranno in grado di ospitare fino a 2.500 persone e disporranno di 527 cabine e oltre 3.500 metri lineari di garage. Numeri che le renderanno, per capacità e dimensioni, le più grandi del Mediterraneo.
Come le future Gnv Virgo e Gnv Aurora – anch’esse in arrivo entro fine 2025 – le nuove unità saranno alimentate a Gnl e dotate di tecnologie ambientali avanzate, capaci di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 50% per unità trasportata rispetto alla generazione precedente, secondo quanto dichiarato dalla compagnia. “Sostenibilità ambientale e sicurezza sono elementi chiave e irrinunciabili del fare impresa”, ha dichiarato Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della compagnia, sottolineando come l’obiettivo sia quello di sostenere una crescita fino al 2030.
La strategia di rinnovo della flotta, già anticipata di undici mesi rispetto al piano originario, ha visto un’accelerazione notevole negli ultimi sei mesi. A gennaio 2025 è entrata in servizio la Gnv Polaris sulla rotta Genova-Palermo, con 1.500 passeggeri, 239 cabine e 3.100 metri lineari di carico. Ad aprile è stata consegnata la Gnv Orion, che può trasportare 1.700 passeggeri e 3.080 metri lineari di carico, con una riduzione del 30% delle emissioni di CO2. A completare il quadro, entro fine del 2025 si uniranno alla flotta anche Gnv Virgo e Aurora, le prime unità alimentate a Gnl.
Parallelamente, Gnv ha avviato un vasto piano di retro-equipaggiamento per le navi storiche come Excelsior, Fantastic, Rhapsody e Splendid. Interventi su sicurezza, efficienza energetica, connettività potenziata (grazie a tecnologie satellitari come Starlink) e nuovi servizi a bordo, tra cui spa e aree relax, fanno parte di un piano da 25 milioni di euro. Il rinnovamento comprende anche strumenti digitali come il sistema Gnv Booking, che semplifica la gestione delle prenotazioni per agenzie e operatori.
Il valore di questo piano di sviluppo va oltre l’ambito strettamente aziendale. “Lo shipping è un’infrastruttura essenziale per garantire connessioni affidabili fra i territori e stimolare lo sviluppo socioeconomico delle comunità”, ha dichiarato Vago. Matteo Catani, amministratore delegato della compagnia, ha ribadito l’intenzione di Gnv di consolidarsi come infrastruttura strategica per l’Italia e il Mediterraneo, mettendo al centro il cliente e un’offerta sempre più orientata all’innovazione.