Gxo Logistics fornirà servizi di logistica al Servizio Sanitario Nazionale britannico Nhs, tramite un contratto da due miliardi e mezzo di dollari firmato con Nhs Supply Chain. L’accordo, annunciato il 6 maggio 2025 e definito “storico”, potrebbe aprire la via a intese simili in Europa e negli Stati Uniti, dove la domanda di soluzioni logistiche avanzate in ambito sanitario è in forte crescita.
Il contratto prevede che Gxo sarà responsabile della gestione di otto centri di distribuzione di Nhs Supply Chain e di una flotta dedicata di oltre trecento veicoli, con l’obiettivo di garantire una logistica end-to-end al sistema sanitario britannico. Il modello proposto da Gxo è costruito per rispondere alle esigenze specifiche della logistica sanitaria, assicurando visibilità in tempo reale delle scorte, gestione puntuale degli ordini e il trattamento attento di centinaia di migliaia di referenze ad alto valore e sensibilità clinica.
Le soluzioni sviluppate da Gxo comprendono la gestione di forniture ospedaliere, dispositivi medici e attrezzature anche per la sanità territoriale e le consegne domiciliari, rispondendo così alla crescente esigenza di assistenza decentrata. Secondo l’amministratore delegato Malcolm Wilson, l’accordo con Nhs Supply Chain rappresenta il contratto più importante mai siglato dal gruppo.
La multinazionale logistica ha recentemente avviato negli Stati Uniti un accordo pluriennale con Siemens Healthineers per ampliare la rete di stoccaggio avanzato, con l’apertura di due nuovi centri logistici strategici. In Europa, Gxo ha inoltre firmato due nuovi contratti con importanti marchi del settore sanitario.
A conferma del dinamismo dell’azienda e della solidità della sua strategia di espansione, Gxo Logistics ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2025, che mostra una crescita del fatturato del 21% su base annua, pari a 3 miliardi di dollari. La crescita organica si attesta al 3%, in un contesto economico globale ancora incerto. Il portafoglio ordini ha raggiunto il valore più alto degli ultimi tre anni, toccando i 2,5 miliardi di dollari (escludendo Wincanton), mentre i nuovi contratti firmati nel trimestre hanno un valore complessivo di 228 milioni di dollari.
Gxo ha già acquisito oltre 700 milioni di dollari di ricavi incrementali per l’anno in corso e ulteriori 300 milioni per il 2026. Nonostante una perdita netta di 95 milioni di dollari nel trimestre, i risultati operativi restano positivi, con un Ebitda rettificato pari a 163 milioni e una conferma delle previsioni per l’intero anno: una crescita organica tra il 3% e il 6%, un Ebitda compreso tra 840 e 860 milioni di dollari e un utile per azione rettificato tra 2,40 e 2,60 dollari. La società prevede inoltre una conversione in flusso di cassa libero compresa tra il 25% e il 35% dell'Ebitda . Al 31 marzo 2025, la posizione di cassa era di 288 milioni di dollari, a fronte di un indebitamento netto di 2,4 miliardi.