Ecomondo 2025 è stata la vetrina usata da Isuzu per presentare in Italia alcune importanti novità nelle gamma di veicoli industriali leggeri. Allo stand del marchio abbiamo visto nuovi modelli, dal compatto M21 al pesante Serie F, con l’obiettivo di offrire mezzi più efficienti, versatili e conformi ai più recenti standard di sicurezza. Giacomo Giombetti, del marketing Midieurope, spiega che la gamma è stata riprogettata “in ogni componente, dal design esterno agli interni, fino alla meccanica, con l’introduzione di soluzioni tecniche pensate per le esigenze del trasporto contemporaneo”. Il frontale dei nuovi modelli adotta uno stile più dinamico e coerente con quello del pick-up D-Max, mentre l’abitacolo è stato completamente rivisto in chiave ergonomica: migliore visibilità, nuovi vani portaoggetti, illuminazione a led e strumentazione digitale su alcune versioni contribuiscono ad aumentare comfort e funzionalità per l’autista.
Sotto la cabina, la nuova generazione di motori Isuzu Diesel a quattro cilindri offre un equilibrio tra potenza e consumi ridotti per le diverse applicazioni. Si parte dal RZ4E-TC da 120 cavalli per i modelli leggeri, fino al 4JZ1-Tcs da 150 cavalli e al 4HK1-Tch da 240 cavalli destinato ai veicoli della Serie F. Tutti i propulsori rispettano la normativa Euro VI Step E e si possono abbinare al nuovo cambio robotizzato a doppia frizione Isim (Isuzu Smooth Intelligent Transmission) a nove rapporti, sviluppato internamente, che consente innesti più fluidi e minore affaticamento nei percorsi cittadini.
La principale innovazione riguarda la sicurezza. Isuzu è il primo costruttore giapponese ad adeguarsi alla normativa europea Gsr II-B, che introduce l’obbligo di sistemi avanzati di assistenza alla guida come la frenata automatica d’emergenza, l’avviso di superamento involontario di corsia, il rilevamento dell’angolo cieco e la segnalazione di retromarcia tramite sensori o telecamera. Per soddisfare i requisiti della normativa, la cabina dei modelli da 3,5 tonnellate (M21 e M27 Generation 2) è stata completamente riprogettata.
Il nuovo frontale, allungato di 290 millimetri, migliora la visibilità diretta e riduce le zone cieche, elemento essenziale nelle operazioni di distribuzione urbana. Come spiega ancora Giombetti, “Isuzu ha investito nello sviluppo di una cabina dedicata al mercato europeo, mantenendo la struttura N-Evolution che ottimizza gli spazi e garantisce solidità, ma introducendo modifiche mirate per aumentare la sicurezza e l’ergonomia”.
L’aggiornamento si completa con l’Adas Pack, che varia in base al modello e comprende un insieme di dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Questa dotazione, unita all’evoluzione della cabina e dei sistemi meccanici, colloca la nuova gamma Isuzu tra le più avanzate della categoria, anticipando le evoluzioni normative e rispondendo alle esigenze di un settore in cui sicurezza e affidabilità sono sempre più determinanti.
Foto: Massimiliano Barberis
Al Ecomondo, oltre ai modelli esposti allo stand d'Isuzu, abbiamo visto un esemplare della nuova generazione Isuzu M27 allestito con combinata per spurghi nello spazio dell’allestitore pugliese Longo. Il veicolo ha una massa complessiva di 3,5 tonnellate e quindi può guidare con la patente B. L’attrezzatura ha una capacità di acqua pulita e di acqua sporta di mille litri, per ogni serbatoio, una pompa per l’acqua, un decompressore, una pompa di travaso e un avvolgitore, più avvolgitubo idraulico e radiocomando.
Massimiliano Barberis































































