Dal 4 al 7 novembre 2025 la Fiera di Rimini torna a essere la capitale italiana della sostenibilità con la 28ª edizione di Ecomondo, la manifestazione di Italian Exhibition Group che riunisce imprese, istituzioni, ricercatori e operatori dell’economia verde, blu e circolare. L’edizione 2025 è la più ampia e internazionale di sempre: occupa 166mila metri quadrati espositivi distribuiti su trenta padiglioni, con oltre 1.700 marchi presenti, di cui il 20% esteri, e più di 350 acquirenti provenienti da 66 Paesi. Il programma prevede oltre 200 appuntamenti tra convegni, forum e incontri con esperti, di cui circa 70 curati dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava.
Il nuovo impianto della manifestazione riflette l’evoluzione dell’economia circolare e delle tecnologie ambientali, con sette grandi aree espositive e sei distretti verticali che permettono di esplorare i diversi ambiti della transizione ecologica. Torna Sal.Ve, il Salone biennale del veicolo per l’ecologia organizzato in collaborazione con Anfia, che riporta in fiera i principali produttori di allestimenti per la raccolta dei rifiuti e la pulizia urbana. Tra le novità spicca anche il Raee District, dedicato al riciclo dei rifiuti elettronici, dei pannelli fotovoltaici e delle pale eoliche, a testimonianza della crescente attenzione verso il recupero delle materie prime critiche.
Il programma dei convegni affronta tutti i temi più urgenti della transizione ecologica: dal recupero delle risorse e la gestione dei rifiuti tecnologici alla circolarità del tessile e della moda, dalla finanza sostenibile alla gestione dell’acqua e all’economia blu, fino alle bioenergie, all’agroecologia e al monitoraggio ambientale tramite osservazione satellitare. Particolare attenzione sarà dedicata all’Africa e al Mediterraneo, con il Forum Africa Green Growth, giunto alla quinta edizione, che metterà in luce i progetti per l’accesso all’energia pulita e sostenibile nel continente africano nell’ambito del Piano Mattei e del programma “Mission 300”.
Il cuore del dibattito sarà rappresentato dagli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’evento si aprirà il 4 novembre con la presentazione della Relazione sullo Stato della Green Economy 2025 e proseguirà con una sessione plenaria interamente in lingua inglese, a conferma della dimensione sempre più internazionale della manifestazione.
Spazio anche ai riconoscimenti per l’innovazione e l’impegno ambientale: nel corso della Charity Dinner inaugurale sarà assegnato il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green, mentre il 5 novembre verrà consegnato il Premio per lo Sviluppo Sostenibile, promosso da Ecomondo e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, dedicato a imprese, start-up e amministrazioni locali che si distinguono per eco-innovazione e risultati ambientali ed economici.
Il mondo del trasporto sarà presente all’interno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica. L’evento si inserisce tra le sette macroaree tematiche di Ecomondo e occupa i padiglioni A7 e C7 con un’area riservata alle soluzioni per l’igiene urbana. Sarà esposta un’ampia gamma della produzione di allestimenti per veicoli industriali e speciali destinati alla raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, allo spazzamento stradale e agli spurghi.
Secondo Anfia, la Sezione Veicoli per Servizi Ecologici rappresenta oltre il 70% del settore in Italia, con 19 aziende associate, un fatturato di circa 630 milioni di euro e oltre 1.650 addetti diretti. Le imprese puntano su innovazione e sostenibilità per ridurre emissioni e rumore dei mezzi, contribuendo ai piani di miglioramento della qualità dell’aria urbana. Nel 2024, il parco circolante nazionale comprendeva 61.021 veicoli per il trasporto di rifiuti solidi, 6.287 botti spurgo, 3.549 spazzatrici, 923 veicoli per il lavaggio contenitori, 76 autospazzatrici e 62 compattatori.
























































