Forse non c’era neppure la necessità di ricorrere alla sfera di cristallo per fare una previsione che si sta puntualmente confermando, perché lo scenario che si prospettava era fin troppo evidente. Aveva destato un certo scalpore nell’autunno 2024 la scelta di DB Cargo Italia di rinunciare dal 2025 allo scalo storico di Domodossola-Beura per concentrare tutti i servizi sul Gottardo. A essere finita sotto la lente di osservazione era la direttrice che riguarda i transiti attraverso il Sempione in seguito alle chiusure per lavori pianificate da Rfi che hanno comportato ricadute importanti sulla regolarità e quindi sull’attrattività dei servizi ferroviari con il rischio di una perdita di clientela difficile da recuperare.
E ora il cerchio si chiude con i lavori programmati dalle ferrovie svizzere all’interno della galleria del Sempione che rischiano di trasformarsi nella tempesta perfetta insieme alle nuove chiusure estive previste sulla tratta italiana tra Domodossola e Milano. La canna est del tunnel del Sempione deve essere risanata sull’intera lunghezza che sfiora i venti chilometri con interventi di manutenzione su parti della volta e sui canali di scolo e di drenaggio delle acque. Anche se adeguata nel tempo, la galleria est è la più anziana delle due che compongono il traforo del Sempione: nel febbraio 2025 compie esattamente 120 anni, mentre la seconda è stata aperta sedici anni dopo.
L’impegno delle ferrovie svizzere Ffs e Bls per contenere al massimo i disagi è sicuramente apprezzabile ma ciò non toglie che le prospettive per i prossimi anni saranno difficili: i lavori, a tappe, sono previsti dal 2025 e fino al 2028. La prima serie di interventi è in calendario dal 3 febbraio 2025 al 27 luglio 2025, senza interrompere completamente l’esercizio che però ha a disposizione praticamente solo una delle due canne del traforo. Il servizio ferroviario verrà necessariamente ridotto e coinvolgerà tutte le tipologie di treni, ma si ripercuoterà soprattutto su quello merci. A farne le spese è in particolare il servizio intermodale: Ffs e Bls comunicano che “il trasporto merci risente dei lavori nella misura in cui l’attività del corridoio di quattro metri nella galleria del Sempione è soggetta a forti limitazioni”. E si andrà avanti a tappe fino al 2028.
E come se non bastasse, anche quella del 2025 sarà un’estate difficile per la direttrice del Sempione sul lato italiano. La tratta a sud di Domodossola sarà interamente chiusa al traffico ferroviario dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre 2025. Qui è prevista la seconda fase dei lavori per adeguare le gallerie al massimo profilo adatto al transito dei treni intermodali senza limiti di sagoma. Inoltre, si approfitterà della chiusura per eseguire alcuni lavori di rinnovo completo dell’armamento.
Il risultato finale è quello che tra i lavori in corso in Svizzera e quelli programmati in Italia, nell’arco di diversi anni l’offerta sull’asse del Sempione dovrà essere radicalmente ridotta. Tutto questo si somma alle chiusure programmate dalle ferrovie europee sempre per l’adeguamento delle linee al traffico merci, come la Basilea-St. Johann chiusa tutti i fine settimana del mese di ottobre 2025, la galleria dei Tauri in Austria che non sarà disponibile fino al 13 luglio 2025 e una tratta della ferrovia dell’Arlberg tra Svizzera e Austria sbarrata dal 23 al 29 aprile e dal 6 ottobre al 2 novembre 2025.
Piermario Curti Sacchi

























































