Il giorno dell’anno dedicato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, un grave indicente ha causato la morte di un autista nelle cave delle Apuane. La mattina del 28 aprile 2025, nella zona Fantiscritti in località Miseglia, nel comune di Carrara (Massa Carrara), un uomo di 59 anni, dipendente di una cooperativa, è morto mentre era alla guida di un dumper. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo è precipitato per molti metri nella fossa Ficola, all'interno della cava numero 150, schiacciando l'uomo.
Nonostante l’arrivo tempestivo dei sanitari del 118 della Asl Toscana Nord Ovest, supportati da medici, infermieri, operatori della sicurezza, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, per il lavoratore non c’è stato nulla da fare. Era stato avvisato anche l’elisoccorso Pegaso, ma i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso. Sono ora in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Sul posto si è recata anche la sindaca di Carrara, Serena Arrighi.
“Il nuovo incidente mortale non è solo una tragedia, ma un monito”, ha dichiarato Simona Riccio, segretaria generale della Filca-Cisl Toscana. “Serve rilanciare con forza le nostre proposte: contrastare le irregolarità, difendere e rispettare i contratti collettivi, aumentare la prevenzione e la formazione, rafforzare i controlli. Solo così potremo ridurre il rischio di infortuni e salvare vite umane nei cantieri”.
Il tragico incidente s’inserisce in un contesto nazionale segnato da dati drammatici. Secondo la Filca-Cisl Toscana, le vittime sul lavoro nel 2024 sono già 1.090, con un incremento di 49 decessi rispetto al 2023. Particolarmente colpito è il settore delle costruzioni, con 156 morti registrate. Gli infortuni denunciati sono stati 4.215 in più rispetto all'anno precedente, mentre le denunce di malattie professionali hanno raggiunto quota 15.745. In Toscana, nei primi sette mesi del 2024, si sono contati nove morti sul lavoro – otto in più rispetto allo stesso periodo del 2023 – e 2.003 denunce di infortuni solo nel comparto delle costruzioni, con un incremento di 272 casi rispetto all'anno precedente.
Il giorno precedente un altro camionista è deceduto sul lavoro. È un polacco trovato morto nella cabina del suo camion fermo un un’area di sosta dell’autostrada A22, quella di Rovereto Sud. Alle 8.00 del mattino alcuni colleghi hanno visto del fumo uscire dalla cabina del suo autoarticolato e hanno chiamato i soccorsi. Quando i Vigili del Fuoco hanno aperto la porta dell’abitacolo, hanno trovato l’autista senza vita. La prima ipotesi è un’intossicazione da monossido di carbonio o il fumo causato da un piccolo incendio avvenuto in cabina.