Un camionista è morto la mattina di lunedì 27 ottobre lungo l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nel tratto compreso tra le uscite di Eboli e Battipaglia, in provincia di Salerno. L’uomo, colto da un malore improvviso mentre era alla guida del suo autoarticolato in direzione nord, è riuscito ad accostare il mezzo nella corsia d’emergenza, evitando di coinvolgere altri veicoli. L’episodio è avvenuto intorno alle 7.45. Secondo le prime ricostruzioni, l’autista ha rallentato progressivamente la marcia del camion fino a fermarsi a bordo strada, segno che ha mantenuto il controllo del veicolo nonostante le difficoltà fisiche. Subito dopo l’arresto, però, si è accasciato all’interno della cabina.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale, gli ausiliari del traffico di Anas e i volontari della Vopi del 118 dell’Asl di Salerno. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare l’uomo, ma ogni sforzo si è rivelato inutile: il decesso è stato constatato poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Il gesto dell’autista ha evitato una possibile tragedia, poiché la prontezza con cui ha accostato ha scongiurato il rischio di incidenti su un tratto particolarmente trafficato dell’autostrada. Sono in corso accertamenti per chiarire le cause del malore e verificare le condizioni fisiche pregresse del conducente. Non risultano altri veicoli coinvolti né segnalazioni di danni lungo la carreggiata.
Il decesso per un malore alla guida di un veicolo industriale non è purtroppo un evento raro, a causa anche dell’usura di questo lavoro, che non beneficia di pensionamento anticipato per questo motivo. Non esiste una statistica ufficiale di questo fenomeno, che non sempre viene riportato nelle cronache dei quotidiani. È una strage silenziosa, spesso legata a patologie cardiocircolatorie, talvolta aggravate da condizioni ambientali (caldo, stress, fatica).
In alcuni casi, come quello riportato da questa cronaca, il malore avviene durante la guida ma non sempre l’autista riesce a fermare il camion in tempo. In altri casi il conducente è deceduto nel veicolo fermo per una sosta. Questi fenomeni metto in risalto anche l’elevata età con cui i i camionisti sono costretti a lavorare. All’inizio di luglio 2025, per esempio, è stato trovato morto un autista di 70 anni nella cabina di un camion fermo in una piazzola di sosta dell’A4, tra Sirmione Peschiera. Ma i malori non colpiscono solo anziani o solo d’estate. Un esempio è quello del camionista di 50 anni trovato morto nell’area di servizio Montepulciano Ovest dell’A1 il 26 gennaio 2025 e due giorni prima un suo collega che viaggiava lungo l’A28 tra Fontanafredda e Sacile, che in seguito a un malore è riuscito ad accostare il veicolo prima di perdere la vita.




























































