L’11 maggio 2025, la portacontainer Cma Cgm Ermitage, unità da 204 metri battente bandiera maltese, ha urtato la banchina del Containerterminal Burchardkai (Ctb) del porto di Amburgo e una delle gru ship-to-shore situate all’Athabaskakai. L’impatto, avvenuto intorno alle 12.20 durante la manovra di attracco, ha causato danni significativi alle strutture, ma fortunatamente non ha provocato feriti né perdite di sostanze pericolose.
Secondo le prime ricostruzioni, la nave ha eseguito una brusca manovra per evitare un piccolo motoscafo che si trovava lungo la rotta di navigazione sull’Elba. Il tentativo di evitare la collisione con il natante ha portato la portacontainer a perdere l’allineamento, urtando la banchina con la prua e colpendo una gru, sollevandone il carrello dai binari. I danni alla gru e alla banchina sono risultati evidenti e hanno richiesto l’intervento immediato delle Autorità portuali.
La BG Verkehr, ente tedesco preposto alla sicurezza nei trasporti, ha disposto il fermo cautelativo della nave, imponendo un divieto di uscita dal porto in attesa dell’esito delle indagini. Queste ultime sono condotte dalla polizia di Amburgo, con il supporto di periti tecnici, e si concentrano sull’analisi dei dati radar, Ais e delle comunicazioni radio per stabilire con esattezza la dinamica e le responsabilità dell’accaduto.
La Cma Cgm Ermitage è una portacontainer di nuova generazione, consegnata nel 2024 e appartenente alla classe Mermaid della compagnia francese. Dotata di una capacità di circa 2.000 teu, di cui 650 refrigerati, la nave è alimentata a gas naturale liquefatto. L’episodio riporta alla memoria un precedente avvenuto nello stesso terminal: nel 2023, la nave Mona Lisa aveva colpito tre delle quattro gru in funzione all’Athabaskakai, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle manovre in quella specifica area del porto. Anche in quell’occasione, fortunatamente, non vi furono conseguenze per le persone.