Il rinvio a processo stabilito dal Gip di Piacenza Stefania Di Rienzo all'inizio di aprile 2019 nasce da un'inchiesta svolta dal pubblico ministero Ornella Chicca dopo un esposto di un lavoratore della cooperativa Poseidon Logistics, che ha sede nella provincia di Napoli. Gli inquirenti accusano due amministratori, un capo magazziniere e una socia della cooperativa di avere minacciato alcuni facchini che lavoravano nella piattaforma piacentina di Movimoda, gestita dalla coop napoletana, di perdere il lavoro se non avessero accettato alcune irregolarità nel pagamento, come l'esclusione di alcuni compensi, dichiarare trasferte mai avvenute per avere lo straordinario e lavorare con orari non disposti dal contratto. Inoltre, i lavoratori avrebbero dovuto associarsi alla cooperativa e non iscriversi ai sindacati. Gli imputati si dichiarano innocenti e per tale motivo hanno deciso di affrontare il processo ordinario, che inizierà a settembre, con l'accusa di estorsione in concorso aggravata dall'abuso di prestazione d'opera. Il pubblico ministero porterà in Tribunale i casi di nove lavoratori che avrebbero subito l'estorsione.
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