Transporeon ha pubblicato a gennaio 2025 il suo rapporto annuale Transportation Pulse Report, che vuole fornire un quadro delle dinamiche che influenzeranno il settore dei trasporti e della logistica nel 2025. L’indagine - che ha coinvolto oltre cento dirigenti europei e nordamericani tra caricatori, logistici e vettori, mette in luce le sfide - le opportunità e le priorità di un settore in continua evoluzione, influenzato da fattori economici, geopolitici e ambientali.
Secondo i dati raccolti, le principali preoccupazioni degli operatori per il 2025 riguardano le condizioni economiche globali (56%), gli eventi geopolitici (50%) e le normative ambientali (36%). La combinazione d’inflazione, rallentamento della crescita economica e instabilità geopolitica ha creato un clima di incertezza che permea l’intera filiera logistica. Nonostante questo contesto complesso, emerge un quadro diversificato in termini di ottimismo tra i principali attori del settore.
I vettori e i fornitori di servizi logistici dimostrano una visione più positiva, con il 75% degli intervistati che prevede un aumento della domanda di trasporto, supportato da una graduale riduzione della disponibilità di servizi. Al contrario, i caricatori mostrano un atteggiamento più prudente, con solo il 38% che si dichiara ottimista, in quanto prevede un aumento delle tariffe e difficoltà nel garantire la capacità di trasporto necessaria.
Le priorità strategiche evidenziate dallo studio sono chiare: riduzione dei costi, espansione del mercato e digitalizzazione della supply chain. Per il 61% degli intervistati, mantenere la redditività passa principalmente attraverso la gestione dei costi, con una priorità marcata per i caricatori (76%). I vettori e i logistici puntano invece a beneficiare di una ripresa del settore, con il 58% che considera l’ampliamento del mercato una priorità, superando persino la riduzione dei costi.
La trasformazione digitale raccoglie il 51% delle preferenze, con gli intervistati europei più propensi (59%) rispetto a quelli statunitensi (39%) ad adottare nuove tecnologie per migliorare i processi logistici. Le iniziative di sostenibilità rappresentano un ulteriore punto focale, con il 44% degli intervistati che le ritiene una priorità. I dirigenti europei si dimostrano particolarmente sensibili, riflettendo un mercato più avanzato nell’adozione di normative ambientali e standard sulle emissioni.
Nonostante l’interesse crescente per la digitalizzazione, il tasso di adozione tecnologica rimane basso. Più della metà degli intervistati (54%) prevede di automatizzare meno del 25% dei processi entro il 2025. Solo il 10% punta a un’automazione superiore al 75%. Tra le tecnologie emergenti, l’intelligenza artificiale occupa un ruolo sempre più rilevante. Considerata il quarto trend globale più importante, questa tecnologia si pone al secondo posto tra le priorità di vettori e logistici, grazie alla sua capacità di migliorare la gestione delle merci e ottimizzare l’abbinamento tra domanda e offerta.
“L'indagine di quest'anno riflette una preoccupazione profonda per l'economia globale e il contesto geopolitico, che quindi va oltre i trasporti e la logistica”, ha dichiarato Philipp Pfister, Sector VP di Transporeon. “I vettori e i logistici vedono opportunità di innovazione tecnologica e di crescita, bilanciando ottimismo e cautela. Anche se la digitalizzazione non sarà la risposta a tutto, le aziende ne riconoscono i vantaggi per controllare i costi, migliorare la soddisfazione dei clienti e promuovere pratiche sostenibili”.