Mentre il Governo polacco al confine con la Bielorussia blocca all'addiaccio migliaia di profughi, inondandoli con lacrimogeni e getti d’acqua, il Parlamento polacco apre le porte all’immigrazione di cittadini extra-europei in alcuni settori ritenuti strategici approvando una Legge che elimina alcuni vincoli per ottenere il permesso di soggiorno temporaneo o uno di lavoro. Per ottenerlo, il candidato non dovrà dichiarare un indirizzo in Polonia e non dovrà dimostrare di avere un reddito regolare. Inoltre, la validità del permesso è stata aumentata da sei a ventiquattro mesi, con l’obbligo per il datore di lavoro di retribuire l’immigrato con lo stipendio minimo. L’elenco delle attività interessate deve ancora essere diffuso dal ministero dell’Economia e con molta probabilità comprenderà anche l’autotrasporto, perché anche in Polonia si percepisce la carenza di autisti.
