Durante alcuni controlli sull’autotrasporto, il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Ravenna ha rilevato dai dati del cronotachigrafo di un veicolo industriale che l’autista risultava alla guida del mezzo in alcuni giorni in cui all’Inps risultava percepire la cassa integrazione prevista per la Covid-19. In quei giorni, il conducente era pagato in nero mentre percepiva il pagamento della cassa integrazione, mentre per il datore di lavoro il vantaggio era l’esenzione dai contributi. Inoltre, dal cronotachigrafo risulta che il conducente non ha rispettato i tempi di guidi e di riposo. Al termine dell’indagine, l'Ispettorato ha denunciato i due per truffa ai danni dello Stato e ha erogato multe per un totale di 31mila euro.
