Ford Trucks ha un nuovo motore diesel Euro VI per i veicoli industriali delle gamme F-Max e F-Line: si chiama Ecotorq Gen 2 e ha una cilindrata di 12,7 litri. Questo motore funziona sia con gasolio tradizionale, sia con biocarburanti Hvo e secondo il costruttore permette una riduzione delle emissioni di CO2 fino al cinque percento. Questo è il risultato di oltre 25mila ore di prove in condizioni operative e climatiche estreme, svolti in otto diversi Paesi per un totale di 1,5 milioni di chilometri percorsi.
L’uso di materiali innovativi ha permesso di ridurre il peso del motore fino a 47 chilogrammi, mentre il sistema di gestione intelligente dei regimi motore, basato sul principio del downspeeding, consente di mantenere i giri al minuto sotto i 1.000 in determinate condizioni di marcia, con benefici diretti sul consumo di carburante.
L’Ecotorq Gen 2 offre anche una maggiore potenza: I modelli F-Max e F-Line trattore 6x4 aumentano la potenza da 500 a 510 CV, la versione F-Line 4x2 e la gamma Road passano da 420 a 450 CV, con l’introduzione della modalità Eco che limita temporaneamente la potenza per ridurre i consumi, mentre la serie Construction raggiunge 450 CV e una coppia di 2300 Nm, che può aumentare fino a 2500 Nm in modalità fuoristrada.
Anche il modello F-Max è giunto alla seconda generazione, che ha il telaio alleggerito e monta la trasmissione automatizzata Ecotorq 16S 2600 Amt, con funzione Overdrive, che consente un uso più efficiente delle marce alte, riducendo consumi e rumorosità. Il sistema offre 16 marce avanti, 4 retromarce e una capacità di frenata retarder fino a 450 kW.
La cabina è stata riprogettata con spoiler laterali e l’introduzione dell’Active Grill Shutter, che regola automaticamente l’apertura delle griglie frontali per migliorare la gestione termica del motore e ridurre la resistenza aerodinamica. A questo si aggiunge il nuovo Digital Mirror System, composto da telecamere ad alta definizione e monitor interni, che sostituiscono gli specchi retrovisori. Il sistema, che integra anche funzioni come lo sbrinamento automatico, l’assistenza alle manovre con rimorchio e la modalità Sentinel per la sicurezza in sosta, secondo il costruttore contribuisce a una riduzione delle emissioni di CO2 fino all’1,3%.