La car carrier Morning Midas è alla deriva nel Pacifico dal 3 giugno 2025, dopo essere stata abbandonata dall’equipaggio a causa di un incendio. La nave imbarca circa tremila autovetture, di cui 800 a trazione elettrica e quindi equipaggiate con batterie al litio, che sono molto difficili da estinguere. La nave, gestita dalla compagnia Zodiac Maritime, aveva lasciato il porto cinese di Yantai il 26 maggio, diretta verso quello messicano di Lazaro Ccardenas. Al centro dell’Oceano Pacifico l’equipaggio ha individuato, intorno alla mezzanotte, del fumo proveniente da uno dei ponti che trasportavano veicoli elettrici. Nonostante il rapido intervento dei marittimi, le fiamme hanno avuto il sopravvento, costringendo il comandante a lanciare l’allarme.
È intervenuta la Guardia Costiera statunitense con imbarcazioni e aerei, traendo in salvo tutti i ventidue membri dell’equipaggio anche grazie all’aiuto di due portacontainer che navigavano nelle vicinanze, la Cosco Hellas e la Matson Manukai. Zodiac ha confermato che sono in corso operazioni di salvataggio e spegnimento, ma la situazione rimane molto difficile. La Morning Midas è una car carrier di medie dimensioni (con capacità di cinquemila veicoli) che opera a noleggio per la società cinese Saic Anji Logistics.
Il trasporto di veicoli elettrici via mare comporta rischi legati alla natura delle batterie al litio, soggette a instabilità termica e capaci di generare incendi violenti e difficili da contenere. Questo aspetto è già stato al centro dell’attenzione dell’industria dopo episodi simili, come l’incendio del 2022 che portò all’affondamento di una nave con 4.000 auto a bordo nell’Atlantico. Le batterie possono innescarsi anche senza urti o sollecitazioni apparenti, ed è sufficiente un singolo guasto per propagare il fuoco attraverso i livelli sovrapposti dei veicoli stivati. I sistemi antincendio tradizionali presenti sulle navi spesso non sono adeguati a fronteggiare la violenza e la durata di simili incendi. Le compagnie assicurative stanno rivalutando i premi e le condizioni contrattuali per le navi che trasportano veicoli elettrici, imponendo misure di prevenzione più stringenti.





























































