La logistica e il trasporto si confermano settori fondamentali dell’economia italiana, registrando un deciso aumento delle assunzioni previste nei prossimi mesi. Solo a marzo 2025, secondo il bollettino Excelsior diffuso da Unioncamere, si prevedono 49.840 nuove entrate nel comparto specifico "Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio", cifra che raggiunge le 139.040 assunzioni se consideriamo il trimestre marzo-maggio. Numeri importanti, che rappresentano circa l’11% delle nuove posizioni di lavoro previste nel solo mese di marzo. Questi dati fotografano un settore ampio e variegato che include sia ruoli operativi come autisti, magazzinieri e addetti alla movimentazione delle merci, sia figure impiegatizie, tecnici specializzati e personale amministrativo impiegato in aziende classificate sotto i codici Ateco di riferimento.
Nonostante la crescita costante, il settore deve fare i conti con una cronica difficoltà nel reperire personale qualificato. Tra le ragioni principali indicate dalle imprese ci sono la scarsità di candidati con esperienza diretta, la mancanza di patenti o certificazioni necessarie, e una formazione tecnica non sempre adeguata, soprattutto nelle competenze digitali e nell'uso delle tecnologie avanzate per la gestione automatizzata dei magazzini.
Se allarghiamo l’analisi all’area funzionale della logistica, includendo così anche posizioni in aziende manifatturiere e di servizi diversi dal trasporto, il dato diventa ancor più significativo: a marzo 2025, sono previste 57.090 nuove assunzioni. Di queste, 40.780 riguardano esclusivamente "trasporti e distribuzione", con una difficoltà di reperimento che sfiora il 50%. Leggermente inferiore (39,4%) la difficoltà per le 16.310 posizioni nella microarea "acquisti e movimentazione interna merci".
Tra le figure più ricercate ci sono i conducenti di veicoli, con ben 22.560 posizioni aperte solo a marzo, e una difficoltà nel reperimento che tocca quasi il 60%. Le imprese evidenziano in particolare la mancanza di candidati in possesso di patenti specifiche o con esperienza comprovata. Molto richiesti anche gli addetti alla movimentazione merci e i magazzinieri, spesso individuati come personale qualificato o non qualificato a seconda delle mansioni svolte, che rappresentano una quota consistente delle assunzioni. Sul fronte amministrativo e gestionale, circa 3.500 assunzioni sono previste per gli addetti alla gestione della logistica, con difficoltà di reperimento attorno al 30% dovuta soprattutto alla mancanza di formazione specifica e di competenze digitali.
Le tipologie contrattuali proposte dalle aziende del settore rispecchiano quelle nazionali per il comparto dei servizi: prevalgono contratti a tempo determinato e indeterminato, che insieme raggiungono il 70-75% del totale. Significativa anche la quota di contratti di somministrazione o apprendistato, indicativa della necessità crescente di formare personale direttamente sul campo. Infine, va sottolineato l’importante apporto della forza lavoro straniera, particolarmente presente nei ruoli operativi come conducenti, corrieri e addetti alla movimentazione merci, impiegati spesso per compensare la scarsità di candidati italiani qualificati o disponibili.