Il presidente della società ferroviaria statale russa Rzd, Oleg Belozerov, ha annunciato ai giornali russi all’inizio di settembre 2020 un investimento di 460 miliardi di rubli, pari a circa 51,3 miliardi di euro, per potenziare l’infrastruttura ferroviaria diretta verso oriente. Questo investimento sarà attuato nel prossimo decennio soprattutto per il trasporto delle merci. Tra le principali linee soggette al rinnovamento ci sono la Transiberiana e la Baikal-Amur, i cui programmi dovrebbero terminare, rispettivamente, entro il 2030 e il 2035. Il loro potenziamento prevede anche la realizzazione d'infrastrutture stradali dirette verso i porti orientali. Ma in programma c’è anche una nuova ferrovia per Magadan da terminare entro il 2035. Questa è una città portuale sul Mare di Okhotsk attualmente isolata via terra. Oltre che al trasporto interno, il programma dovrà servire anche quello internazionale per la Cina e quindi gli altri Paesi del Far East.
