C’è una possibilità che il servizio di trasporto combinato strada-rotaia che usa la ferrovia del Frejus tra Italia e Francia sia riattivato, dopo la sua sospensione avvenuta ad aprile 2025 per motivi economici? La risposta potrebbe essere positiva, grazie a una dichiarazione di Paolo Foietta al portale RailFreight.com e pubblicata il 29 agosto 2025. Il presidente della Commissione Intergovernativa per la ferrovia Torino Lione ha infatti affermato che l’Autostrada Ferroviaria Alpina potrebbe riprendere l’attività entro la fine dell’anno. Ciò sembra confermare l’annuncio fatto dallo stesso Foietta il 18 giugno durante la Conferenza Intergovernativa Torino-Lione su un accordo per finanziare il servizio con cinque milioni di euro, equamente divisi tra Italia e Francia. È una cifra che dovrebbe garantire l'operatività per circa un anno. Foietta aggiunse anche che il servizio sarebbe stato aperto anche ad altri operatori ferroviari, rispondendo così a una specifica richiesta della Commissione Europea (che deve approvare tale intesa).
Il via libera di Bruxelles al finanziamento è primo passo di un percorso che prevede la ricostruzione della base dei clienti, che nei due anni di sospensione dell’autostrada viaggiante hanno trovato alternative, sia sulla strada, sia attraverso altri itinerari ferroviari. La lunga interruzione ha minato la fiducia degli operatori e bisognerà vedere se un finanziamento per un solo anno basterà a recuperarla. Non giova in tal senso l’annuncio della sospensione anche dell’autostrada viaggiante Ralpin tra Novara e Friburgo, prevista a dicembre 2025, con tre anni d’anticipi rispetto alla data programmata. E anche in questo caso il motivo è prettamente economico.































































