Ieri si è svolto un importante incontro al ministero dei Trasporti per definire la sorte dei 142 dipendenti del corriere Sgt, che ha cessato l'attività il 20 marzo scorso e ha presentato una domanda di concordato preventivo liquidatorio al Tribunale di Milano. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati Filt Cgil e Usae, della Sgt e delle Regioni Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Al termine dell'incontro i partecipanti hanno firmato un accordo per la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori. La società presenterà la domanda per dodici mesi, dal 30 maggio 2019 al 29 maggio 2020, con sospensione totale delle attività. Resta ancora aperta la questione degli addetti delle imprese dell'indotto, soprattutto dei fornitori di facchinaggio nelle piattaforme distributive e di autisti per il trasporto di linea e la distribuzione, che hanno perso il lavoro a causa della chiusura del corriere e dei crediti delle stesse imprese fornitrici.
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