La provincia cinese del Guizhou ha avviato il 20 novembre 2025 il primo servizio di trasporto merci regolare con un drone elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVtol), dopo avere eseguito un volo di prova tra il distretto di Xiuwen, a Guiyang, e l’aeroporto generale di Jiuzhou, nella contea di Huangping. Il collegamento copre 118 chilometri in 40 minuti e costituisce il primo servizio operativo di questo tipo nelle aree montuose della Cina sud-occidentale. Secondo le Autorità provinciali, il percorso su strada richiede oltre due ore, con un incremento quindi dell’efficienza superiore all’80 percento.
La rotta Guiyang-Huangping dovrebbe diventare pienamente operativa entro la fine del 2025. Le Autorità provinciali intendono in futuro ampliare i campi di utilizzo verso il turismo passeggeri e il trasporto pendolare, integrando il collegamento nella rete "bassa quota + logistica + emergenza sanitaria". Tra gli obiettivi rientra la creazione di un “circolo di soccorso di un’ora” per le aree montane, insieme allo sviluppo di servizi di manutenzione, gestione e formazione per gli operatori dei velivoli. L’investimento di diverse centinaia di milioni di euro da parte di Catl in Autoflight è destinato a sostenere l’evoluzione delle batterie aeronautiche, con miglioramenti destinati a densità energetica, autonomia e capacità di carico.
Il progetto nasce da una collaborazione che riunisce Jd Logistics, Autoflight, Catl, le società provinciali dedicate allo sviluppo dell’economia a bassa quota e il gruppo farmaceutico del Guizhou. Jd Logistics ha gestito le attività di consegna dell’ultimo chilometro, mentre Autoflight ha fornito il velivolo e Catl le batterie. Al termine del volo inaugurale, i corrieri di Jd Express hanno preso in carico medicinali d’emergenza, dispositivi medici e prodotti agricoli locali, consegnandoli ai destinatari nelle zone interessate.
Il mezzo impiegato è il modello V2000cg Carryall di Autoflight, primo eVTol con peso massimo al decollo superiore a una tonnellata ad aver ottenuto tutte le certificazioni aeronautiche cinesi richieste. Le specifiche includono un peso massimo al decollo di 2 tonnellate, un carico utile di 400 chilogrammi, una velocità di crociera operativa di 180 chilometri orari e un’autonomia di 200 chilometri. La propulsione è completamente elettrica grazie alle batterie Catl. Il costruttore indica che il velivolo ha già accumulato oltre 40mila chilometri di voli in sicurezza in ambienti diversi, tra cui altopiani, deserti, coste e aree urbane in Cina, Emirati Arabi Uniti e Giappone.
L’iniziativa s’inserisce nel programma provinciale per lo sviluppo dell’economia a bassa quota, adottato nell’agosto 2025. Il piano triennale 2025-2027 prevede un modello di gestione integrata dello spazio aereo, la costruzione di una piattaforma digitale provinciale per la rete a bassa quota e l’adozione di sistemi di comunicazione 5g-a, navigazione e controllo meteorologico. Gli obiettivi industriali comprendono l’attrazione di produttori di eVtol già in fase di certificazione, la creazione di poli per la produzione di motori aeronautici e lo sviluppo di batterie e materiali avanzati. Tra gli scenari applicativi individuati rientrano la logistica con droni, l’emergenza e il soccorso, il turismo aereo, le attività agricole e forestali e le attività di controllo ambientale.
Secondo quanto indicato nei rapporti pubblicati dall’Amministrazione dell’aviazione civile cinese, l’economia a bassa quota del Paese sta attraversando una fase di crescita rapida. Nel 2023 il settore ha raggiunto un valore stimato di 500 miliardi di yuan (circa 61 miliardi di euro), saliti a 670 miliardi di yuan (circa 81,5 miliardi di euro) nel 2024. Le previsioni parlano di 1,5 trilioni di yuan (oltre 182,5 miliardi di euro) nel 2025, oltre 2 trilioni di yuan (oltre 243 miliardi di euro) nel 2030 e 3,5 trilioni di yuan (circa 426 miliardi di euro) nel 2035. Nel 2024 sono state attivate più di 140 nuove rotte logistiche a bassa quota e il settore delle consegne immediate ha gestito 48 miliardi di ordini. Il valore della logistica con droni potrebbe superare i 1.000 miliardi di yuan (poco meno di 122 miliardi di euro) entro il 2035.


































































