Array ( [0] => 13 )

Primo piano

Podcast K44

Cronaca

Normativa

Mare

Autotrasporto

  • La Polizia indaga su duemila patenti di camionisti

    La Polizia indaga su duemila patenti di camionisti

    Dopo avere scoperto un’organizzazione bresciana che ha fatto conseguire patenti C e Cqc in modo fraudolento, la Polizia sta cercando anche i titolari di queste autorizzazioni alla guida. Rischiano una denuncia e il ritiro del documento.

    Nuovi dettagli sulle indagini su BRT per sfruttamento dei lavoratori

    Il giorno dopo la decisione del Tribunale di Milano d’istituire l’amministrazione giudiziaria di BRT e della filiale italiana di Geodis, sono apparsi in alcuni quotidiani alcuni estratti delle carte dell’indagine, soprattutto per quanto riguarda l’accusa di sfruttamento di facchini e autisti. Alla base dell’indagine penale ci sarebbe una denuncia presentata da una sindacalista della Cgil, secondo cui “tutti gli autisti delle società fornitrici di BRT, anche i cosiddetti padroncini o ibridi (…) dipendono direttamente da BRT”, riporta il Fatto Quotidiano in un articolo del 18 marzo 2023.

    La testimonianza della sindacalista prosegue affermando che “ci sono corrieri che lavorano da più di vent’anni presso le filiali BRT, seppure questa circostanza non sia mai stata certificata”. Questi autisti avrebbero dovuto accettare turni massacranti e sarebbero stati retribuiti a cottimo. Addirittura, prosegue la testimonianza, nel caso d’infortuni sul lavoro, l’azienda “evitava di chiamare l’ambulanza” e l'infortunato era portato in ospedale da una persone di fiducia. Scendendo nei particolari, la denuncia rivela che gli addetti non sarebbero stati sottoposti a visite mediche o corsi di formazione e venivano trasferiti tra cooperative, perdendo così scatti di anzianità e altri diritti. Secondo le carte dell’inchiesta, un “caporale di caporali” sceglieva i referenti delle varie cooperative “secondo una base etnica”.

    Un capitolo riguarda il sistema di pagamento che, secondo gli inquirenti, avrebbe consentito a BRT di evadere il pagamento di parte dei contributi, con un risparmio valutato in cento milioni di euro. In alcuni casi la retribuzione era formalmente registrata come “trasferta in Italia” e gli autisti erano pagati solo sul numero delle consegne. Si era costituito così, aggiungono gli inquirenti, “un nuovo potere dei processi lavorativi alternativo allo Stato”. Questo sistema era accettato dai lavoratori perché temevano di perdere il lavoro, anche perché sarebbe mancata un’assistenza sindacale “disincentivata nella pratica da BRT”, ha dichiarato la sindacalista. Ciò era facilitato dal fatto che la maggior parte dei dipendenti è immigrata e in stato di difficoltà economica.

    La sindacalista ha anche denunciato di avere subito un tentativo di corruzione nel 2021 da parte di un consulente di un consorzio che aveva in appalto servizi di logistica per BRT. Formalmente, la sindacalista era stata convocata per discutere una vertenza per il trasferimento di autisti da Novara a Milano, ma durante l’incontro il consulente avrebbe mostrato una cartellina che conteneva mille euro in contanti. La donna li prese, per poi portarli ai Carabinieri denunciando l’accaduto. “Ritengo che il tentativo di corruzione fosse legato al loro modo di tenere i rapporti con le rappresentanze sindacali che intervengono nel mondo BRT”, ha spiegato la sindacalista, aggiungendo di avere appreso da iscritti che era “piuttosto diffusa” la corruzione tra fornitori, sindacalisti e dipendenti della società.

    Il Corriere della Sera, sempre del 28 marzo, riporta alcune considerazioni dei magistrati sulla necessità dell’amministrazione controllata per BRT che, ricordiamo, utilizza oltre 26mila autisti per le consegne. Ed è proprio questo numero elevato che fa affermare agli inquirenti che è sorto un “nuovo potere ufficioso ma molto effettivo, penetrante, opaco e vero regolatore dei processi lavorativo”, dove “le regole statuali a tutela del lavoro vengono sistematicamente pretermesse”. Questo potere funziona grazie a “serbatoi di personale” usati con un sistema di caporalato.

    Il punto, sempre secondo i magistrati, non è se i vertici della società ne fossero consapevoli - visto che il meccanismo operava a livello di fornitori esterni di servizi - perché il problema si pone sotto il profilo organizzativo. Quindi, non basta neppure “rimuovere le figure apicali di BRT”, perché ciò lascerebbe inalterata l’organizzazione. Quindi i loro sostituti ”si troverebbero nelle medesime condizioni tossiche dei loro predecessori il sistema illecito sarebbe destinato a perpetuarsi”.

    Perciò, l’amministrazione giudiziaria serve per sradicare una “cultura d'impresa” composta da “un insieme di regole, un modo di gestire e condurre l’azienda, un contesto ambientale intessuto di convenzioni anche tacite, radicate all’interno della struttura della persona giuridica, che hanno di fatto favorito la perpetuazione degli illeciti”. Gli inquirenti precisano che “nel corso delle indagini, infatti, si è disvelata una prassi illecita così radicata e collaudata, da poter essere considerata inserita in una più ampia politica d’impresa diretta all’aumento del business”.

    Insomma, “le condotte investigate non paiono frutto di iniziative estemporanee ed isolate di singoli, ma di una illecita politica di impresa”. Il provvedimento di amministrazione giudiziaria, termina rilevando che “in questo modo, la costante e sistematica violazione delle regole genera la normalizzazione della devianza, in un contesto dove le irregolarità e le pratiche illecite vengono accettate ed in qualche modo promosse, in quanto considerate normali”.

    © TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
    Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it


      Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa

      bottone newsletter piccolo Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!

     

     

    CONTENUTI SPONSORIZZATI

     

Videocast K44

Aereo

  • Eva Air ed Egas rinnovano la certificazione Ceiv Pharma

    Eva Air ed Egas rinnovano la certificazione Ceiv Pharma

    Eva Air ed Evergreen Airline Services hanno conseguito da parte della Iata il rinnovo della certificazione Ceiv Pharma, che riguarda a catena del freddo e le operazioni dei servizi a terra presso l’aeroporto internazionale di Taiwan.

Ferrovia

K44 video | Volvo Aero sulle strade della Grecia

TECNICA

K44 video | Volvo Aero sulle strade della Grecia
Krone porta dieci innovazioni nelle casse mobili

TECNICA

Krone porta dieci innovazioni nelle casse mobili
Amazon investe 700 milioni nell’innovazione intralogistica

TECNICA

Amazon investe 700 milioni nell’innovazione intralogistica
Man venderà camion con motore a combustione a idrogeno

TECNICA

Man venderà camion con motore a combustione a idrogeno
Nuovi transpallet commissionatori polivalenti di Yale

TECNICA

Nuovi transpallet commissionatori polivalenti di Yale
previous arrow
next arrow
Fedespedi denuncia all’UE il contributo Art per gli spedizionieri

LOGISTICA

Fedespedi denuncia all’UE il contributo Art per gli spedizionieri
Una piattaforma per la transizione all’autotrasporto elettrico

LOGISTICA

Una piattaforma per la transizione all’autotrasporto elettrico
Rhenus Logistics cresce nella logistica in Europa

LOGISTICA

Rhenus Logistics cresce nella logistica in Europa
Falsi appalti nella logistica al Mercato AgroAlimentare di Padova

LOGISTICA

Falsi appalti nella logistica al Mercato AgroAlimentare di Padova
Scoperta evasione di sei milioni nella logistica torinese

LOGISTICA

Scoperta evasione di sei milioni nella logistica torinese
previous arrow
next arrow
Finanza sequestra deposito di gasolio in azienda logistica

ENERGIE

Finanza sequestra deposito di gasolio in azienda logistica
Finanza sequestra un milione e mezzo di euro per frode nei carburanti

ENERGIE

Finanza sequestra un milione e mezzo di euro per frode nei carburanti
Operazione anticontrabbando sequestra quattro articolati

ENERGIE

Operazione anticontrabbando sequestra quattro articolati
Incidente stradale scopre un contrabbando di gasolio

ENERGIE

Incidente stradale scopre un contrabbando di gasolio
Approvato la Via del parco eolico galleggiante della Sicilia

ENERGIE

Approvato la Via del parco eolico galleggiante della Sicilia
previous arrow
next arrow
Un nuovo software per controllare i tempi di guida

SERVIZI

Un nuovo software per controllare i tempi di guida
Krone entra nei servizi di gestione digitale delle flotte

SERVIZI

Krone entra nei servizi di gestione digitale delle flotte
Msc sta acquisendo il Secolo XIX

SERVIZI

Msc sta acquisendo il Secolo XIX
Modalis apre una filiale in Italia per unità intermodali

SERVIZI

Modalis apre una filiale in Italia per unità intermodali
Cma Cgm investe 1,9 miliardi nell’informazione

SERVIZI

Cma Cgm investe 1,9 miliardi nell’informazione
Alleanza tra Webfleet e Bosch nella gestione delle flotte dei camion

SERVIZI

Alleanza tra Webfleet e Bosch nella gestione delle flotte dei camion
Intesa Sanpaolo finanzia una nuova gru del Gruppo Sir

SERVIZI

Intesa Sanpaolo finanzia una nuova gru del Gruppo Sir
Una nuova formazione intensiva per futuri spedizionieri

SERVIZI

Una nuova formazione intensiva per futuri spedizionieri
Un software per la gestione del Fascicolo Doganale Digitale

SERVIZI

Un software per la gestione del Fascicolo Doganale Digitale
Anche i veicoli leggeri possono pagare il pedaggio con Dkv

SERVIZI

Anche i veicoli leggeri possono pagare il pedaggio con Dkv
Psa Italy installerà il 5G nel terminal di Pra’ con Windtre

SERVIZI

Psa Italy installerà il 5G nel terminal di Pra’ con Windtre
Alleanza tra Scania e sennder sul camion elettrico

SERVIZI

Alleanza tra Scania e sennder sul camion elettrico
Sanilog si presenta in più lingue

SERVIZI

Sanilog si presenta in più lingue
Il Fondo Italiano d’Investimento entra nel Rina

SERVIZI

Il Fondo Italiano d’Investimento entra nel Rina
K44 video | il trasporto nel mirino degli hacker

SERVIZI

K44 video | il trasporto nel mirino degli hacker
previous arrow
next arrow