Turkish Airlines pronta a offerta vincolante per Air Europa
Turkish Airlines presenterà un’offerta vincolante per una partecipazione di minoranza in Air Europa. L’operazione mira ad ampliare il raggio d’azione del vettore turco e sarebbe la prima acquisizione di questo tipo per Turkish Airlines. Il gruppo di Istanbul, che serve più destinazioni internazionali di qualsiasi altra compagnia, punta alla forte presenza di Air Europa nella Penisola iberica e in America Latina, nei segmenti passeggeri e cargo. Air Europa opera con oltre 50 aerei, tra cui Boeing 787 Dreamliner e 737, e serve più di 55 destinazioni. Air France-Klm e Deutsche Lufthansa avevano valutato l’ingresso nel capitale ma hanno rinunciato nelle ultime settimane. Iag, proprietaria di British Airways, detiene ancora il 20% di Air Europa e ha tentato due volte l’acquisizione totale, bloccata dai regolatori. Turkish Airlines possiede già il 50% di SunExpress (joint venture con Lufthansa) e il 49% di Air Albania.
Houthi minacciano 64 armatori
Il gruppo yemenita degli Houthi ha inviato avvisi formali a 64 armatori internazionali, accusandoli di violare un blocco auto-proclamato dei porti israeliani. Le flotte coinvolte, avvertono i ribelli, non potranno transitare nel Mar Rosso, nello stretto di Bab al-Mandeb, nel Golfo di Aden e nel Mare Arabico, e potrebbero essere attaccate “ovunque raggiungibili”. L’iniziativa segue l’affondamento, un mese fa, di due rinfusiere greche, Magic Seas ed Eternity C. La Combined Maritime Task Force valuta ora la minaccia alle navi collegate a Israele come critica e il rischio complessivo per la navigazione come grave. I nomi degli armatori non sono stati rivelati, ma la loro esposizione potrebbe far impennare i costi assicurativi.
Samskip inaugura rotta diretta tra Marocco, Gran Bretagna e Paesi Bassi
Samskip ha avviato un nuovo servizio marittimo per container refrigerati che collega direttamente Agadir e Casablanca con porti nel sud della Gran Bretagna e Rotterdam, offrendo la prima rotta marittima veloce e sostenibile del Marocco per merci deperibili. Con partenze settimanali senza scali, il Moroccan Reefer Service punta a servire gli esportatori di prodotti freschi, proponendosi come alternativa al trasporto su strada per frutta e verdura. L’iniziativa, realizzata in collaborazione a lungo termine con il Moroccan Fruit Board, comprende sdoganamento e consegna interna, garantendo tempi di transito ridotti e riducendo fino all’80% le emissioni di CO2 rispetto alla strada.
Msc trasforma due linee Asia–Europa in servizi giramondo
Msc ha annunciato una riorganizzazione dei propri servizi container, convertendo le linee Albatros (Nord Europa–Estremo Oriente) e Dragon (Estremo Oriente–Mediterraneo) in collegamenti gira mondo verso ovest, con scali anche sulla costa orientale degli Stati Uniti. Le rotte attraverseranno Atlantico e Pacifico per fare ritorno in Asia, impiegando navi da 12.000–16.000 teu, le più grandi sulle rotte transatlantiche. La nuova rotazione del Dragon includerà porti in Asia, Mediterraneo, Usa e Bahamas. I servizi Neusec1 e Medusec, operati finora con unità da 3.000–6.000 teu, saranno rimossi, mentre Neusec2 ed Emusa subiranno modifiche d’itinerario.
Lyten rileva gli asset europei di Northvolt
La californiana Lyten, specializzata in batterie al litio-zolfo, acquisirà tutti gli asset europei rimasti di Northvolt, produttore svedese in bancarotta. L’accordo include la fabbrica principale e il centro R&S di Skelleftea, Svezia, e il sito per un futuro stabilimento in Germania. Il Ceo Dan Cook ha dichiarato che l’operazione, effettuata a “prezzo fortemente scontato” rispetto al valore stimato di 5 miliardi di dollari, consentirà di riavviare subito la produzione a Skelleftea, dove lavoravano circa 3.000 persone. Lyten prevede di riassumere gran parte del personale, iniziare con batterie agli ioni di litio e passare poi a una produzione mista, puntando alla redditività entro 18-24 mesi. L’azienda ha già rilevato le attività polacche e l’impianto statunitense Cuberg di Northvolt.
Calo dei volumi merci per le ferrovie ucraine
Nel primo semestre 2025, i volumi di trasporto merci di Ukrainian Railways sono diminuiti dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Se questo andamento proseguirà, la compagnia ferroviaria si avvia a registrare l’anno peggiore di sempre per carichi merci, con previsioni che indicano volumi inferiori del 50% rispetto al 2021.
Dazi Usa anche sull’oro
L’amministrazione Trump ha deciso di imporre dazi sui lingotti d’oro da un chilogrammo e da 100 once, sorprendendo gli operatori che ne attendevano l’esenzione. La misura, chiarita dalla US Customs and Border Protection in risposta a un raffinatore svizzero, rischia di sconvolgere i flussi globali di metallo prezioso e il regolare funzionamento dei futures statunitensi. Le spedizioni verso gli USA, in particolare dalla Svizzera e da altri centri di raffinazione, risultano già rallentate. La decisione arriva in un anno di forti turbolenze per l’oro, con prezzi record sostenuti da acquisti delle banche centrali e tensioni commerciali. Restano incertezze sui dazi per altri formati e Paesi produttori, mentre il settore attende chiarimenti ufficiali.
Licenziamenti alla Lgs Logistica di Melfi
Venticinque dipendenti della Lgs Logistica di Melfi hanno ricevuto le lettere di licenziamento all’inizio di agosto. Uilm e Fismic Basilicata parlano di “agosto rovente” e temono nuovi provvedimenti, segnalando che molte aziende dell’indotto hanno perso tutte le commesse, aggravando una crisi già segnata da cassa integrazione e riduzione dei redditi. Le sigle sindacali evidenziano l’impatto sull’intero comparto logistico legato all’automotive e chiedono misure straordinarie per rilanciare l’area industriale di Melfi attraverso nuovi investimenti. È previsto un incontro con il Dipartimento attività produttive della Regione Basilicata per valutare l’estensione di ulteriori 12 mesi di ammortizzatori sociali nell’ambito dell’area di crisi complessa, così da permettere ai lavoratori di accedere ai corsi di riqualificazione regionali. Lo scorso marzo era stato firmato un accordo per la cassa integrazione di trenta operai dal 1° aprile al 30 settembre 2025.


































































