La Procura di Reggio Calabria ha disposto misure cautelari per Nino Repaci e Calogero Famiani, rispettivamente presidente e amministratore delegato della compagnia marittima Caronte&Tourist, e Giovanni Siclari, sindaco di Villa San Giovanni, oltre ad altri collaboratori del Comune calabrese. I magistrati contestano agli imputati, a vario titolo, i reati di corruzione, abuso d'ufficio, turbativa d'asta, falso in atto pubblico e peculato e per un professionista anche quella di concorso esterno in associazione mafiosa.
Proprio da quest'ultimo è partita l'indagine, che ha svelato un giro di corruzione all'interno dell'amministrazione comunale, che coinvolge anche i piazzali antistanti alle banchine del porto. Questi piazzali sono necessari alla compagnia marittima per le operazioni d'imbarco e sbarco dei traghetti e sono di proprietà dell'Anas. Secondo gli inquirenti, Caronte&Tourist avrebbe realizzato dei lavori per la costruzione di biglietterie e per la realizzazione di cordoli e marciapiedi senza avere i permessi che, sempre secondo i magistrati, avrebbe poi ottenuto tramite il pagamento di tangenti. La compagnia marittima ha una quota rilevante del traghettamento attraverso lo Stretto di Messina, dove operano anche (in misura notevolmente minore) le navi di Rete Ferroviaria Italiana. Caronte&Tourist gestisce anche una rotta tra Messina e Salerno.
Dopo la notizia degli arresti, la Caronte&Tourist ha diffuso il seguente comunicato: "In merito agli ultimi accadimenti relativi all'ufficio tecnico del Comune di Villa San Giovanni e che vedono coinvolti esponenti del top management della società, la Caronte & Tourist esprime la propria fiducia nell'operato della magistratura, a cui guarda con la dovuta serenità, auspicando che i dirigenti interessati abbiano al più presto occasione di chiarire i comportamenti contestati. L'attività del Gruppo continua dunque a fluire regolarmente grazie al contributo delle centinaia di donne e uomini che quotidianamente assicurano il proprio impegno, forti di un sistema di valori solido e radicato".
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