Con l’approvazione della delibera regionale del 6 maggio 2025, la Regione Toscana e il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, hanno formalizzato un accordo che segna un importante passo in avanti per la realizzazione della Darsena Europa del porto di Livorno, il nuovo terminal container dello scalo toscano. L’accordo permette ora di procedere con l’approvazione e la realizzazione dei progetti esecutivi della prima fase dell’opera, comprendente le infrastrutture marittime e i dragaggi.
Grazie alla procedura straordinaria prevista dal Decreto-Legge 32/2019, il commissario potrà approvare i progetti con valore sostitutivo rispetto a ogni altra autorizzazione o parere, eccezion fatta per quelli in materia ambientale e paesaggistica. Il contributo straordinario regionale – fino a 200 milioni di euro – garantirà una solida base finanziaria, affiancata da capitali pubblici statali e da investimenti privati, tra cui forme di finanziamento su progetto per la realizzazione delle banchine e dei terminal. L'intesa prevede anche un osservatorio ambientale e socio-economico, che dovrà verificare l’impatto delle opere e di garantire trasparenza verso la cittadinanza.
Il progetto Darsena Europa non rappresenta solo un’espansione fisica del porto, ma un salto di qualità nella sua funzionalità: banchine di nuova generazione, fondali profondi per accogliere le navi di ultima generazione, connessioni ferroviarie e viarie potenziate. Un hub integrato, pensato per la crescita dei traffici in container e ro-ro, che potrà attrarre nuovi operatori e rilanciare la competitività dell’intero sistema toscano.
Con la firma dell’intesa, può iniziare il percorso operativo. L’avvio del primo cantiere è previsto per il 12 maggio 2025. Si tratta di un momento atteso da anni, che arriva dopo una lunga fase di pianificazione, coinvolgimento delle istituzioni locali, accordi di programma e una complessa concertazione tra attori pubblici e privati. Il coinvolgimento di Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Rete Ferroviaria Italiana, ministeri competenti ed enti locali garantirà un'attuazione coordinata degli interventi, nel solco di quanto già tracciato nei precedenti protocolli d’intesa.