Il 25 aprile 2025 la Posta svizzera ha confermato di aver subito un grave attacco informatico ai danni della sua controllata Swiss Post Cargo Deutschland, specializzata nei servizi di logistica. L’evento, che si è manifestato già nella settimana precedente, ha determinato l’indisponibilità, totale o parziale, dei sistemi IT della filiale, con ripercussioni immediate sull’attività operativa.
Secondo quanto riferito, gli hacker sono riusciti a compromettere in particolare i sistemi di logistica locale, contabilità e gestione del personale. L’impatto è stato significativo: circa 1.600 clienti aziendali, affidatisi ai servizi di stoccaggio e trasporto della società, sono stati direttamente interessati dalle limitazioni operative. Il settore del trasporto di collettame, notoriamente complesso per la gestione frazionata dei carichi, ha subito i disagi maggiori, a causa della forte dipendenza da processi informatizzati per il coordinamento delle spedizioni.
Il danno non si è limitato alla paralisi dei sistemi. Gli aggressori sono riusciti a sottrarre una quantità rilevante di dati, coprendo un arco temporale dal 2020 al 2025. L’azienda ha già informato le autorità tedesche competenti e ha sporto denuncia penale. La Posta svizzera ha precisato che l’attacco ha interessato esclusivamente Swiss Post Cargo Deutschland e che le infrastrutture IT della casa madre in Svizzera e negli altri Paesi non sono state colpite.
In risposta all’attacco, Swiss Post Cargo Deutschland ha avviato un piano di emergenza, modificando i flussi operativi, aumentando temporaneamente il personale e adottando misure per garantire la continuità dei servizi senza i consueti supporti informatici. I tecnici IT della Posta svizzera e della filiale tedesca sono attualmente impegnati nel ripristino progressivo dei sistemi e nell’implementazione di soluzioni sostitutive, con un rafforzamento contestuale delle infrastrutture di sicurezza per prevenire nuovi incidenti.