A luglio 2025, il Gruppo Spinelli ha presentato il bilancio economico e di sostenibilità, che mostra la solidità del gruppo nonostante le controversie sul Genoa Port Terminal. Con un fatturato stabile rispetto all’anno precedente, la produzione complessiva ha superato i 188 milioni di euro, in leggero aumento dell’1%. L’Ebitda ha registrato una flessione del 4%, ma la società sottolinea il dato sul valore economico distribuito, pari a 154 milioni di euro, ovvero l’89% del totale generato. Di questi, il 58% è stato destinato ai fornitori, per la quasi totalità italiani, e il 31% al personale. Al 31 dicembre 2024, i dipendenti erano 616, con un’elevata quota di contratti a tempo indeterminato e una presenza giovanile significativa: quasi la metà ha meno di cinquant’anni.
Dal punto di vista operativo, il terminal portuale genovese ha movimentato oltre 580mila teu, comprese navi ro-ro. Il trasporto intermodale, che rappresenta un’attività storica dell’azienda, gestisce circa 3.500 treni ogni anno attraverso basi operative diffuse sul territorio nazionale. I magazzini di Genova supportano il deposito e la distribuzione delle merci, mentre la rete dedicata alla compravendita e riparazione di container opera su scala nazionale ed europea. A tutto ciò si affianca una gestione completa delle pratiche doganali, portuali e amministrative.
Il 2024 è stato anche un anno d’investimenti in innovazione. L’implementazione della piattaforma Rise with Sap ha permesso di migliorare la gestione interna dei processi, mentre il sistema Nettuno consente un tracciamento più efficiente dei container. In ottica d’Industria 4.0, il Gruppo ha avviato l’automazione di alcune movimentazioni, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e ridurre i margini di errore.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, le società Spinelli Srl, V.T.R., Centro Servizi Derna e Terminal Rinfuse Genova sono certificate ISO 14001:2015. Il consumo energetico complessivo ha toccato i 426.557 gigajoule, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, ma l’impiego di biocarburanti Hvo ha portato a una riduzione significativa delle emissioni dirette, che si attestano a 16.716 tonnellate di CO2 equivalente. Le emissioni indirette, calcolate con approccio location-based, sono pari a 1.355 tonnellate. Sul fronte delle energie rinnovabili, è attivo dal 2011 l’impianto fotovoltaico di Santo Stefano Magra, mentre quello di Vado Ligure è in attesa di essere avviato.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, nel 2024 ne sono state prodotte circa 1.950 tonnellate, di cui il 9% classificate come pericolose. Il riciclo di queste ultime è aumentato del 140% rispetto all’anno precedente. Anche l’inquinamento acustico è stato affrontato con misure mirate, come l’installazione di barriere fonoassorbenti e l’introduzione di avvisatori acustici a "suono bianco", meno invasivi per l’ambiente urbano.
Dal punto di vista sociale, il Gruppo Spinelli ribadisce la vocazione per la stabilità occupazionale e della valorizzazione del personale. Oltre alla già citata alta percentuale di contratti stabili, l’intera forza lavoro è coperta da contrattazione collettiva. Le ore di formazione erogate nel 2024 sono state 1.958, con una media di poco superiore alle tre per dipendente. Sul fronte della parità di genere, la presenza femminile resta minoritaria, soprattutto nei ruoli operativi, ma si attesta al 33% tra gli impiegati e al 25% tra quadri e dirigenti. Il divario retributivo si è ulteriormente ridotto in tutte le categorie professionali, segno di una crescente attenzione al tema dell’equità.
In materia di salute e sicurezza, tre società del Gruppo sono certificate ISO 45001. Nel corso dell’anno non si sono registrati infortuni gravi o mortali, e il numero complessivo di infortuni è stato pari a 21. Sono stati segnalati sette casi di malattie professionali, un dato che sarà controllato con attenzione.
Anche il governo aziendale è stato oggetto di evoluzione. L’azienda ha aggiornato nel 2024 il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001. La politica aziendale prevede una tolleranza zero verso ogni forma di corruzione. Il bilancio non nasconde che nel maggio del 2024 l’allora presidente e un componente del Consiglio di amministrazione furono coinvolti in un’indagine per presunta corruzione. Il Gruppo ha subito chiarito la propria estraneità ai fatti e ha proceduto alla nomina di un nuovo Consiglio di amministrazione.
Accanto alla dimensione industriale, Spinelli continua a investire nel legame con il territorio. Nel 2024 ha destinato quasi 149mila euro a iniziative sociali, culturali e sportive. Tra queste, spicca il sostegno all’associazione "Il Porto dei Piccoli", impegnata nell’assistenza a bambini affetti da gravi patologie, e la partecipazione a eventi come "Stelle nello Sport", i Campionati Europei di Scherma 2025 a Genova e il Festival della Scienza. Inoltre, la collaborazione con il Collegio Nazionale Capitani ha consentito l’erogazione di borse di studio per la formazione dei futuri professionisti del mare.
























































