Il 30 giugno, il nuovo commissario straordinario (e probabile futuro presidente) dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli, ha firmato le sue prime deliberazioni. Quella più attesa e urgente riguarda il rinvio della concessione provvisoria del Genoa Port Terminal al Gruppo Spinelli, che scadeva proprio l’ultimo giorno di giugno. Il rinvio ha una durata di tre mesi, quindi fino al 30 settembre 2025, in attesa dell’esito delle procedure giudiziarie che riguardano il terminal. In una nota, l’Autorità spiega che “questo intervento si rende necessario per garantire la continuità operativa e amministrativa delle aree portuali, in un momento di transizione e di attesa delle future determinazioni dell’Ente e dei ricorsi presentati dinanzi al Consiglio di Stato e alla Corte di cassazione, promossi dall’Autorità di Sistema Portuale e dal concessionario stesso”. Resta il vincolo dell’uso delle aree principalmente a traffici che non riguardano container, come prevede il piano regolatore portuale.
Il secondo atto firmato da Paroli riguarda la concessione Fo.Re. S.T. di Genova a favore del gruppo Campostano, per tre mesi. “Questa decisione si inserisce nel quadro di un’attenta gestione delle risorse e delle concessioni portuali, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo occupazionale”, precisa l’Autorità. Il terzo atto interessa il porto di Savona ed è una concessione demaniale marittima alla società Gnl Med a condizione che il ministero dell’Ambiente approvi il progetto di realizzazione del deposito di gas naturale liquefatto con riserva di eventuale rivalutazione nel caso in cui il progetto dovesse essere approvato con prescrizioni tali da impattare sui profili di competenza.
I questo caso, l’Autorità afferma che “questa deliberazione è un segnale di attenzione dell’Asp verso un sistema di approvvigionamento più green non solo per la parte marittima, in quanto il naviglio necessita sempre più frequentemente di carburanti green, ma anche per la parte terrestre con un minore impatto ambientale sui territori da parte delle attività portuali”, aggiungendo che “è importante essere tra i primi porti in grado di fornire questo tipo di carburante alle navi che sempre più spesso sono dotate della doppia capacità di combustione perché questo significa credere veramente nello sviluppo verde dei trasporti marittimi e contemporaneamente diventare attrattivi in termini di nuovi scali”.