Per tre anni, 425 autisti hanno consegnato i pacchi di Poste Italiane sotto forma di personale somministrato da Adecco, ma quest’attività è terminata il 31 dicembre 2021. I sindacati Felsea Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp hanno quindi aperto una vertenza contro la società postale, chiedendo il proseguimento del lavoro. “Durante i tre anni di missione, prima hanno svolto la mansione di autista come corrieri, dotati di certificazione di abilitazione professionale Cqc, assicurando la continuità delle consegne anche nella fase più acuta della pandemia. Poi, dopo un accordo, un anno fa, si sono resi disponibili a cambiare mansione per svolgere l’attività di portalettere”, spiegano le sigle, aggiungendo che “Poste Italiane continua a mettere in discussione gli impegni assunti al Mise circa la continuità occupazionale dei lavoratori in missione in Poste Italiane per il tramite di Adecco senza alcuna giustificazione”. Per sostenere la vertenza, i sindacati hanno indetto per il 19 gennaio 2022 una manifestazione sotto alla sede del ministero per lo Sviluppo Economico.
