Nell’estate 2025 sono entrate in vigore in Austria nuove limitazioni alla circolazione dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, introdotte con il Decreto BGBl II numero 72/2025. Le restrizioni, che si aggiungono ai consueti divieti notturni e festivi, intendono a ridurre il traffico pesante nei fine settimana estivi e in giornate festive lungo i principali corridoi autostradali e sulle strade alpine secondarie, tradizionalmente congestionate durante l’esodo turistico.
Le misure si concentrano soprattutto sui sabati estivi, con divieti attivi dal 28 giugno al 30 agosto lungo l’autostrada A4 Ostautobahn, nel tratto compreso tra il nodo di Schwechat e il confine con l’Ungheria a Nickelsdorf. In questo caso, la circolazione sarà vietata in entrambe le direzioni dalle 8.00 alle 15.00. Faranno eccezione solo i trasporti con origine o destinazione nei distretti limitrofi, come Eisenstadt, Bruck an der Leitha o Korneuburg, per i quali sarà necessario esibire documentazione che ne dimostri la validità.
Ancora più articolato è il divieto che, a partire dal 5 luglio e fino al 30 agosto, interesserà le principali strade statali alpine alternative alle autostrade, come la B178 tra Lofer e Wörgl, la B320, la B179 tra Nassereith e Biberwier e le strade B181, B182 e B177. In tutti questi casi, la circolazione sarà vietata ogni sabato nella fascia oraria 8.00–15.00, al di fuori dei centri abitati e in entrambe le direzioni. Il provvedimento punta a evitare che i camion si riversino sulle vie secondarie per evitare le autostrade intasate. Lungo l’asse del Brennero sarà vietata la circolazione lungo le autostrade A12 e A13 verso la Germania da mezzanotte alle 22.00.
Il provvedimento prevede alcune esenzioni. Saranno autorizzati alla circolazione i veicoli impiegati nel trasporto di alimenti deperibili, animali vivi, carburanti urgenti, posta, giornali e bevande destinate al rifornimento delle località turistiche. Esclusi dal divieto anche i mezzi utilizzati per interventi di emergenza, manutenzione stradale e ferroviaria, servizi pubblici essenziali, attività circensi e spettacoli itineranti. Ulteriori deroghe sono previste per i trasporti combinati strada-ferrovia o strada-acqua, purché accompagnati da idonea documentazione, e per i viaggi da e per aeroporti civili o militari aperti al traffico civile. È infine ammessa, per i divieti del sabato, la marcia a vuoto fino alle ore 10.00 per il rientro al deposito, alla sede aziendale o al domicilio dell’autista.
Dal punto di vista operativo, queste limitazioni richiedono un’accurata pianificazione logistica. I flussi in transito lungo il Brennero, per esempio, dovranno essere riprogrammati per evitare le fasce di blocco, prevedendo soste prima di Innsbruck o dopo Vipiteno, oppure scegliendo itinerari alternativi come il corridoio del Tarvisio o quello del Tauern. Le restrizioni sulle strade B rendono più difficile anche l’utilizzo di percorsi secondari, spesso preferiti nei fine settimana estivi. Per i trasporti diretti verso l’Est Europa attraverso l’A4, sarà necessario anticipare le partenze al venerdì o posticiparle al sabato pomeriggio, oppure valutare rotte via Slovacchia o Repubblica Ceca.
Le Autorità austriache intensificheranno i controlli e richiederanno la presenza a bordo di documenti di trasporto aggiornati, che specifichino chiaramente la natura della merce, l’origine e la destinazione del carico, eventuali prenotazioni per il trasporto combinato e ogni altra prova che consenta di accertare il diritto all’esenzione. In caso di violazione, le sanzioni previste sono pesanti: si va da una multa fino a 2.180 euro al fermo del veicolo fino alla fine del divieto, con conseguenti ritardi che le assicurazioni non coprono.
Per evitare imprevisti, gli operatori sono invitati a integrare il calendario dei divieti nei propri sistemi gestionali, a rinegoziare eventuali slot di carico e scarico con i clienti nei giorni critici, a considerare l’impiego di traffico combinato dove possibile e a dotare gli autisti di materiale informativo aggiornato con tutte le date e le tratte vietate.