Non c’è pace per la ferrovia del Frejus: dopo la riapertura della circolazione dei treni avvenuta il 31 marzo 2025 al termine di una lunga chiusura di quasi diciannove mesi, è stato riacceso il semaforo rosso il 30 giugno 2025, sempre a causa problemi sul versante francese, nella Valle del Maurienne, causati dal maltempo. Le intese piogge hanno provocato la piena del torrente Charmaix, la peggiore degli ultimi settannt’anni, che ha trascinato sui binari fango e detriti nella zona di Modane. Una situazione che ha spinto Sncf ha sospendere la circolazione ferroviaria alle 17.00 del 30 giugno, precisando che questa condizione sarebbe durata “per diversi giorni”.
Ora la compagnia francese sta svolgendo la bonifica della linea e poi svolgerà ispezioni tecniche per verificare la presenza di danni strutturali. In caso siano rilevati, l’interruzione potrebbe durare più a lungo. Ma i problemi lungo l’asse del Frejus non si limitano alla ferrovia, perché a luglio anche la galleria stradale è soggetta a interventi di manutenzione straordinaria, che sono iniziati il 30 giugno e termineranno il 27 luglio. Ciò comporta la circolazione alternata nelle ore notturne di alcuni giorni. Le notti con libera circolazione sono quelle del 5, 6, 11, 12, 13, 14, 19, 20, 26 e 27 luglio.