Il 4 giugno 2025, la società terminalista amburghese Hamburger Hafen und Logistik ha annunciato di avere acquisito il controllo, col 60% del capitale, del terminal ferroviario ucraino Eurobridge Intermodal Terminal, che sorge a Batiovo, nella parte occidentale del Paese. Il terminal, che opererà con il nuovo nome Hhla Eurobridge Batiovo, sarà gestito come una joint venture tra Hhla International e l’investitore locale Fortior Capital. L’operazione, ancora in attesa del via libera dalle Autorità antitrust ucraine, segna un ulteriore passo avanti nell’integrazione dei corridoi logistici tra Unione Europea e Ucraina.
Il gruppo Hhla, attivo in Ucraina da oltre vent’anni con il terminal container di Odessa e con l’operatore ferroviario Uic Ukraine Intermodal Company, vuole così rafforzare il corridoio intermodale est-ovest, creando nuove opportunità di collegamento e contribuendo alla ricostruzione infrastrutturale del Paese. “L’Ucraina resta un mercato in crescita con grande potenziale per il trasporto intermodale”, ha spiegato Angela Titzrath, amministratrice delegata di Hhla. “In tempi difficili, disporre di infrastrutture affidabili ed efficienti è fondamentale per sostenere l’economia e l’integrazione europea”.
Il terminal di Batiovo rappresenta un nodo di particolare interesse: situato vicino al confine con l’Unione Europea, in una posizione baricentrica rispetto a importanti corridoi ferroviari internazionali, dispone sia di binari a scartamento standard europeo (1.435 mm) sia a scartamento largo (1.520 mm), caratteristica che lo rende ideale come punto di transito tra le reti logistiche dell’Europa e dell’Ucraina.
Il sito, attualmente in fase di profonda trasformazione, passerà da terminal per merci sfuse a centro intermodale per il traffico di container. L’avvio delle operazioni sui contenitori è previsto per il quarto trimestre del 2025, con una capacità iniziale di circa 100mila teu all’anno. L’impianto potrà anche muovere granaglie e altri carichi generici, con possibilità di espansione futura in base alla domanda. “Il nostro investimento è un segnale chiaro di fiducia nel potenziale economico e logistico dell’Ucraina”, afferma spiegato Philip Sweens, direttore generale di Hhla International.
Anche Metrans, compagnia ferroviaria controllata da Hhla, è coinvolta nel progetto: “Con la nostra rete ferroviaria paneuropea e l’esperienza maturata nella gestione di venti terminal, possiamo integrare Batiovo nel sistema logistico europeo”, ha aggiunto il Ceo Peter Kiss. “In questo modo renderemo ancora più competitiva l’offerta di trasporto verso e dall’Ucraina”.
Questa operazione rientra in un disegno più ampio di potenziamento delle connessioni intermodali tra porti e retroporti europei, che coinvolge direttrici dal Mare del Nord e Baltico fino al Mar Nero. Grazie a Batiovo, Hhla potrà contare su un’infrastruttura chiave per garantire continuità nei flussi merci anche in condizioni geopolitiche complesse, migliorando l’accesso ai porti e assicurando un collegamento efficace con l’hinterland.