Kässbohrer ha annunciato il 16 maggio 2025 le novità che presenterà al transport logistic 2025 di Monaco di Baviera, che si svolgerà dal 2 al 5 giugno. Sotto il motto Enginuity, sintesi tra ingegneria e ingegno, il costruttore proporrà soluzioni che spaziano dal trasporto di merci generiche ai liquidi sfusi, dall’intermodale ai trasporti eccezionali, con un comune denominatore: la volontà di guidare la transizione verso una logistica sostenibile.
Al centro dell’attenzione ci sarà la nuova generazione di semirimorchi container, tra cui spicca la serie Octagon-on, che introduce un innovativo telaio centrale ottagonale in grado di eliminare le deformazioni torsionali che da oltre trent’anni affliggevano i veicoli estendibili, causando danni strutturali. Questo disegno, premiato con il Trailer Innovation Award nella categoria Chassis, è adottato come standard su tutti i telai estensibili e sui modelli fissi ultraleggeri a collo d’oca.
I risultati delle prove condotte dall’azienda parlano chiaro: un milione di chilometri di vita utile simulata, con robustezza, maneggevolezza e distribuzione dei carichi ottimizzate. Il veicolo che sarà esposto a Monaco è estendibile in tre punti – anteriore, centrale e posteriore – e può trasportare container da 20 a 45 piedi ad alta capacità, casse mobili da 45 piedi e box cargo fino a 13.600 mm, garantendo stabilità e aderenza anche nelle configurazioni più critiche.
Tra le novità in mostra nell’area esterna, Kässbohrer presenterà anche il telaio più leggero d’Europa per container cisterna da 20 piedi. Realizzato in acciaio ad alta resistenza S 700 MC e protetto da un trattamento Ktl per garantire la massima durata nel tempo, il nuovo modello pesa solo 3.250 kg a vuoto. Il progetto, denominato K.SHF T 20, è pensato per offrire la massima versatilità di impiego, consentendo anche il trasporto di cisterne intercambiabili fino a 7,82 metri. L’attenzione alla funzionalità si riflette in ogni dettaglio: accesso posteriore facilitato, pedane laterali in alluminio, vassoi raccogligocce in acciaio inox e alloggiamenti per i tubi integrati nella struttura, per semplificare tutte le fasi di carico, scarico e messa in sicurezza.
Ma è nell’ambito del trasporto refrigerato che Kässbohrer compie un salto tecnologico con il lancio del nuovo semirimorchio isotermico elettrico K.SRI E. Grazie alla collaborazione con Bpw e Thermo King, il veicolo è dotato di un sistema di alimentazione completamente elettrico che permette di eliminare l’uso di carburante durante il funzionamento dell’unità frigorifera. Il risultato è un risparmio fino a 4.000 litri di gasolio all’anno e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 10 tonnellate, con un’efficienza superiore del 50% rispetto alle soluzioni elettrificate attualmente in commercio. Merito anche dell’isolamento garantito dai pannelli Grp con valore K di 0,31 e da un sistema di circolazione dell’aria che assicura un raffreddamento uniforme lungo tutto il vano di carico.
Il processo di elettrificazione dei veicoli s’inserisce in una più ampia strategia di ricerca e sviluppo che vede Kässbohrer impegnata su più fronti. Un esempio concreto è il progetto europeo Zefes, nel quale l’azienda sta sviluppando un centinato elettrico alimentato da un asse a recupero d’energia progettato da ZF. Questo veicolo, attualmente in fase di prova dopo la presentazione avvenuta nel settembre 2024, è pensato per supportare sia motrici tradizionali sia completamente elettriche, garantendo un’integrazione fluida nelle operazioni logistiche quotidiane. Di questo e di altri sviluppi si parlerà nel corso del K-Expert Talk “Towards Zero Emissions: Electrification Update”, in programma il 3 giugno 2025 presso lo stand Kässbohrer, con la partecipazione dei principali partecipanti del progetto Zefes.