Dopo due incontri con i vertici di Brt che si sono svolti il 24 e il 26 aprile 2024, Assotir ha sospeso il fermo degli autotrasportatori del corriere indetto dal 29 al 3 maggio. Si aprirà un Tavolo di confronto.

Dopo le accuse di aggressione ai danni di un autista rivolte a Łukasz Mazur, proprietario del gruppo, la direzione di Agmaz Lukmaz Mlogistyka ha inviato una dichiarazione ufficiale al portale polacco Etransport.pl per fornire la propria versione dei fatti.

L’Unione Internazionale del Trasporto Stradale, la Federazione dei Lavoratori dei Trasporti Europei e l’Organizzazione Europea per la Sicurezza dei Parcheggi hanno scritto all’UE per chiedere maggiori aree di parcheggio sicure per i veicoli industriali.

La revisione, con numerose disdette, dei contratti tra Brt e i suoi fornitori dell’autotrasporto ha aperto due tavoli di trattativa con Assotir, che ha proclamato un fermo dal 29 aprile al 3 maggio, e con Fedit, che fa parte di Unatras. Con un paradosso.

Un’indagine di Upply sull’autotrasporto italiano mostra che negli ultimi due anni è in crescita, in termini di volumi, superando il miliardo di tonnellate e raggiungendo il quinto posto in Europa. Un mercato da 36 miliardi di euro.