Un'operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari ha portato al sequestro di disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per un valore superiore a 80 mila euro nei confronti del rappresentante legale di una società dell’autotrasporto, oggi in fase di liquidazione. Lo ha comunicato il 18 luglio la stessa Finanza, precisando che l’intervento è stato coordinato dalla Procura della Repubblica di Trani e portato avanti dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Molfetta.
L’indagine ha ricostruito i flussi economici della società per l’anno d’imposta 2017, rilevando un volume di operazioni attive pari a 796.955 euro, cui corrispondeva un’Iva dovuta di 175.015 euro. Le operazioni passive ammontavano invece a 435.143 euro, con un’Iva detraibile di 94.860 euro. La mancata dichiarazione avrebbe determinato un’evasione netta di 80.155 euro, cifra oggetto del sequestro disposto dal giudice. In assenza di liquidità sufficiente a coprire l’intero importo, il decreto autorizza il sequestro per equivalente di altri beni nella disponibilità del rappresentante legale, comprese partecipazioni societarie e beni mobili o immobili.































































