Il 9 luglio 2025 è terminata formalmente la storia della società di autotrasporto danese Contrans. Il sigillo è stato posto dalla dichiarazione di fallimento emessa dal Tribunale di Kolding, chiudendo una crisi iniziata nel 2022, quando a gennaio il giornale Fagbladet 3F, dell’omonimo sindacato danese, rivelò che autisti filippini e dell'Europa orientale erano costretti a vivere per anni nelle cabine dei loro camion in condizioni precarie. A quel tempo, Contrans era uno dei più importanti autotrasportatori danesi di container, attività che svolgeva con 240 veicoli industriali che operavano in Danimarca e Germania settentrionale.
Secondo l’inchiesta di Fagbladet 3F, Contrans avrebbe costretto gli autisti a vivere per anni nelle cabine dei camion in condizioni precarie, ricevendo contribuzioni tra 15 e 25 corone danesi all’ora (da 2 a 3,3 euro) per trasportare merci in Danimarca, violando la legislazione nazionale. In seguito a queste rivelazioni, nel febbraio del 2022, un autista in pensione che aveva lavorato per la società presentò una denuncia alla Polizia, che a settembre perquisì il quartier generale della società a Kolding.
La conseguenza di questa operazione, nel 2023 Contrans ricevette multe per 1,2 milioni di corone danesi (160.833 euro) per violazioni delle regole di cabotaggio e per aver permesso a circa cinquanta autisti di svolgere il riposo settimanale regolare nei veicoli. Anche la società polacca collegata Henrik Hansen. Warszawa, di proprietà di Henrik Holger Hansen (lo stesso titolare di Contrans), ricevette multe per 750mila corone danesi (100.520 euro).
Ma non furono certo queste multe a minare la solidità della società, che probabilmente era già minata da fattori interni ed esterni, tra cui hanno influito la perdita d’immagine nei confronti della committenza, la stagnazione economica e le conseguenze del conflitto in Ucraina. Nel 2023 Contrans passò da un utile di 14,295 milioni di corone danesi (1.903.193 euro) dell’anno precedente a una perdita di 6,408 milioni di corone (858.849 euro). Nel bilancio di quell’anno, la società annunciò l’intenzione di dismettere progressivamente le attività di trasporto.
Il 7 luglio 2025 venne presentata al Tribunale di Kolding una richiesta di fallimento e due giorni dopo il giudice emise il relativo decreto, che interessa non solo la Contrans ma anche le controllate Contrans Driftsmateriel e Contrans Ejendomme. Pochi giorni prima, Henrik Holger Hansen si dimise dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione. Il sindacato 3F ha immediatamente iniziato a calcolare i crediti per salari, pensioni e ferie arretrate per i dipendenti coinvolti, preparando le richieste al Lønmodtagernes Garantifond (Fondo di Garanzia dei Lavoratori). Al momento del fallimento, la società danese impiegava 119 lavoratori,che secondo il sindacato hanno un arretrato di retribuzioni fino a sei mesi.
































































