Il viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha rilasciato le prime dichiarazioni sulla riforma dei porti. Non esclude la privatizzazione, ma assicura che il controllo resterà pubblico. Nascerà un coordinamento nazionale delle Asp.

Dopo l’annuncio del ministro dei Trasporti di attuare entro il 2024 una nuova riforma dei porti e di commissariare i presidenti delle Asp, Filt Cgil e Uiltrasporti esprimono la loro opposizione.

Dopo l’annuncio che il Governo sta preparando una riforma dei porti, la Filt Cgil chiede un Tavolo che comprenda tutti i soggetti interessati.

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale sostiene la “inutilità” dell’associazione delle Autorità portuali italiane, da cui è uscito da tempo.

Il 1° febbraio 2019 il ministero dei Trasporti ha firmato un accordo con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna che riconosce a queste Regione una maggiore autonomia in materia di trasporto, compresa la gestione dei porti. Conftrasporto è preoccupata.