Aumentano in Germania le insolvenze nell’autotrasporto
Nel secondo trimestre del 2025, cento società di capitali attive nel trasporto merci in Germania hanno presentato istanza di fallimento, contro le 71 del trimestre precedente. Lo rivelano i dati di Palturai, che evidenziano un’incidenza del 5,9% del settore sul totale delle insolvenze aziendali, un livello che non si vedeva dal 2022. Il fenomeno s’inserisce in un contesto più ampio di difficoltà economiche: secondo l’Ufficio federale di statistica, le richieste di insolvenza in tutti i settori sono state 5.891 nella prima metà dell’anno. Particolarmente colpite le piccole imprese, penalizzate da scarsa diversificazione e dalla concorrenza aggressiva di operatori dell’Est Europa. La possibilità di salvataggio è inoltre sempre più remota: solo un terzo delle aziende fallite nel 2024 è riuscito a ripartire entro metà 2025. Il settore soffre anche per la carenza di autisti, aggravata dal fatto che molti lavoratori abbandonano la professione dopo il fallimento della loro azienda. Il rallentamento congiunturale, il caro pedaggi e la mancanza di ricambio generazionale sono tra le principali cause.
Dfds avvia treno per semirimorchi Rotterdam-Polonia
Dfds ha avviato un nuovo servizio ferroviario tra Rotterdam e Karsznice, in Polonia, dedicato al trasporto di semirimorchi non gruabili. Il collegamento utilizza il sistema R2l sviluppato da Vtg e Vega, recentemente sperimentato con successo. Il servizio mira a potenziare l’intermodalità tra ferrovia e traghetti Dfds Seaways in partenza da Rotterdam.
Il porto di libero scambio di Hainan entra nella fase finale
Dal 18 dicembre 2025 l’intera isola cinese di Hainan sarà trasformata in zona di controllo doganale speciale, entrando ufficialmente nella fase operativa di “chiusura doganale”. Il porto di libero scambio adotterà un regime doganale indipendente, con politiche di liberalizzazione e facilitazione degli scambi. Tra le misure previste, l’ampliamento dei prodotti soggetti a “dazi zero” dal 21% al 74%. La costruzione del porto è proseguita in modo stabile nel 2025, registrando nella prima metà dell’anno un incremento del traffico merci del 28,75% su base annua.
Lineas amplia il controllo ferroviario al porto di Anversa-Bruges
Dal 2024 il porto di Anversa-Bruges è stato suddiviso in nove zone operative nell’ambito del progetto Railport, che punta a raddoppiare la quota del trasporto ferroviario entro il 2030. Lineas, inizialmente incaricata della gestione di tre zone, assumerà ora il controllo di altre tre, diventando così il principale operatore ferroviario del porto. Le sei zone assegnate includono l’intero lato orientale dello scalo. Nonostante l’espansione operativa, Lineas versa in difficoltà economiche: il Governo belga ha approvato un nuovo prestito da 61 milioni di euro, portando a oltre 160 milioni gli aiuti ricevuti dalla società dal 2024.
Via libera UE a 300 milioni per il trasporto merci su rotaia in Slovacchia
La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti da 300 milioni di euro destinato all’acquisto di carri merci ferroviari in Slovacchia. Il sostegno potrà coprire fino al 50% del costo dei nuove unità, con un tetto massimo di 200 milioni di euro per ciascun beneficiario. Il contributo sarà rivolto alle imprese ferroviarie e ai proprietari di materiale rotabile merci operanti nel Paese. L’obiettivo è favorire il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia. In Slovacchia, il trasporto merci su rotaia ha una quota di mercato del 20%, ben superiore alla media UE del 12%. Il principale operatore è la società statale Zssk Cargo, affiancata da operatori privati e stranieri attivi nei traffici transfrontalieri.
Tunnel stradale sottomarino in Norvegia
È in corso in Norvegia la realizzazione del tunnel Rogfast, destinato a diventare il tunnel stradale sottomarino più lungo e profondo mai costruito. L’opera, parte dell’ambizioso progetto E39 Coastal Highway Route, collegherà Kristiansand a Trondheim lungo la costa occidentale norvegese, senza necessità di traghetti. Il tunnel misurerà 26,7 chilometri di lunghezza e raggiungerà una profondità di 392 metri sotto il livello del mare. I lavori sono iniziati nel 2018 e il completamento è previsto per il 2033. Il Rogfast sostituirà le attuali traversate in traghetto, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando la mobilità nella regione. Il progetto punta anche alla sostenibilità: sarà il primo “climate+ road project” della Norvegia, fissando nuovi standard per le infrastrutture stradali ecocompatibili.

































































