Ritardi in Austria sulla ferrovia del Brennero
Il completamento della tratta di accesso tirolese alla galleria di base del Brennero slitta dal 2037 al 2039 a causa delle misure di austerità del Governo austriaco. Lo ha annunciato un portavoce delle Ferrovie Austriache Öbb, confermando quanto anticipato dall’agenzia Apa. Il rinvio allinea i tempi con il ritardo tedesco, dove il Bundestag non ha ancora deciso il tracciato della linea in Baviera. Il tunnel di base del Brennero, lungo 55 chilometri, punta comunque ad aprire nel 2032, con l’obiettivo di ridurre la durata del viaggio tra Monaco e Verona da cinque a tre ore.
Fercam cresce in India
Fercam ha aperto la terza filiale indiana a Chennai, dopo New Delhi e Calcutta. Il gruppo altoatesino ha inoltre presentato il bilancio del 2024, che mostra un fatturato di 706 milioni di euro, in crescita del 5,8% su base annuale. Positivo l’andamento della Divisione Air & Ocean, in particolare sul mercato indiano. Cresce anche la divisione Special Services. Tra le operazioni strategiche, ci sono state l’acquisizione della veneta Shado e della tedesca Lic. La joint venture Dachser & Fercam Italia ha chiuso il primo anno con un fatturato di 400 milioni.
Export italiano in calo a marzo, nonostante il boom verso gli Usa
L'Istat rivela che a marzo le esportazioni italiane sono calate dell’1% rispetto a febbraio, con vendite in flessione verso l’area Ue (-5%) e in crescita nei mercati extra Ue (+3,3%). Stabili le importazioni (+0,2%). Su base annua l’export segna +5,8% in valore e +1,9% in volume, trainato dagli Stati Uniti (+41,2%) grazie alla corsa agli acquisti prima di possibili nuove tariffe. In crescita anche le esportazioni verso Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, mentre sono calate quelle verso Cina e Giappone. Tra i settori, spiccano farmaceutica (+60%), alimentari (+10%) e macchinari (+9%). Il saldo commerciale è positivo per 3,6 miliardi, in calo rispetto ai 4,3 miliardi di marzo 2024.
Interporto Pordenone chiude il 2024 in utile
Interporto Pordenone ha approvato il bilancio 2024 di con un utile netto di 472mila euro, in aumento rispetto all’anno precedente. I ricavi raggiungono i 3,2 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 710mila euro. Lo ha reso noto l’assemblea dei soci riunita l’8 maggio, alla presenza delle istituzioni locali e delle associazioni economiche del territorio. Il Cda ha inoltre approvato un progetto da un milione di euro per la riqualificazione delle aree esterne, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e il contratto di gestione del terminal intermodale, che sarà presto pubblicato per individuare il nuovo gestore.
La barbabietola italiana viaggerà su rotaia
Ridurre il traffico su gomma di 50 autotreni al giorno per 60 giorni: è l’obiettivo del progetto di trasporto ferroviario del raccolto di barbabietola da zucchero dalle Marche agli stabilimenti Coprob in Emilia-Romagna e Veneto. Regione Marche, Coldiretti, Interporto Marche, Confcooperative e Coprob si sono incontrati ad Ancona per avviare lo studio di fattibilità tecnica. Coinvolti 2500 ettari coltivati e centinaia di aziende agricole. L’Interporto di Jesi sarà il punto di partenza per i convogli diretti a Minerbio (Bo) e Pontelongo (Pd).
I colossi sudcoreani pronti a rilanciare la cantieristica navale Usa
HD Hyundai e Hanwha Ocean, due dei maggiori cantieri navali della Corea del Sud, hanno offerto supporto agli Stati Uniti per rilanciare la cantieristica nazionale e ridurre la dipendenza dalla Cina. L’annuncio è avvenuto durante incontri con l’ambasciatore Usa Jamieson Greer a margine dell’Apec di Jeju. HD Hyundai ha proposto una collaborazione nella produzione di gru portuali, mentre Hanwha Ocean ha annunciato l’intenzione di espandere le attività negli Usa oltre al cantiere Philly Shipyard, acquisito nel 2023 per 100 milioni di dollari.
Nuova ferrovia tra Cina e Mongolia per il carbone
Il 14 maggio è iniziata la costruzione di un secondo collegamento ferroviario tra Cina e Mongolia. Il nuovo valico transfrontaliero punta a potenziare l’export di carbone mongolo verso la Cina. Il settore minerario rappresenta il 28% del Pil della Mongolia, rendendo questa infrastruttura strategica per l’economia del Paese.