Nel 1948 la Piaggio avviò le vendite dell’Ape, un motocarro a tre ruote che fu protagonista della ricostruzione italiane e non solo si è diffuso in tutto il mondo ma che è rimasto in vendita in Europa sino alla fine del 2024 (la produzione però continua in India). Addio alle tre ruote per il trasporto? Pare di no, perché Fiat Professional vuole rilevare l’eredità dell’Ape, riproponendola in una versione elettrica. Si chiama Tris ed è stato svelato il 21 maggio 2025. Il nuovo tre ruote è stato progettato per la logistica urbana a emissioni zero.
Tris è mosso da un motore elettrico da 48 volt, alimentato da una batteria da 6,9 kWh che garantisce fino a 90 chilometri di autonomia nel ciclo Wmtc. Nonostante le dimensioni contenute — appena 3,17 metri di lunghezza — il tre ruote può trasportare fino a 540 chilogrammi di carico utile, offrendo fino a tre metri cubi di volume e uno spazio di carico sufficiente a contenere un europallet. Il raggio di sterzata di appena 3,05 metri lo rende ideale per la mobilità nei centri storici, nei mercati affollati e nei quartieri ad alta densità.
Il progetto nasce in Italia, firmato dal Centro Stile Fiat, mentre la produzione avviene in Marocco, rafforzando il legame tra innovazione industriale e prossimità ai mercati emergenti. Tris è disponibile in tre configurazioni - cabinato, con pianale e con cassone - ciascuna pensata per rispondere alle esigenze di una vasta gamma di attività, dalla distribuzione di merci alla consegna alimentare, dai servizi mobili alla raccolta di materiali.
Fiat Professional ha scelto di posizionare Tris come strumento di inclusione sociale oltre che come veicolo commerciale. La possibilità di ricaricarlo da una comune presa domestica da 220 volt, senza la necessità di infrastrutture dedicate, e le formule di leasing e riscatto agevolato lo rendono accessibile anche ai piccoli imprenditori, ai lavoratori autonomi e a coloro che operano nell’economia informale.
L’ergonomia ha un ruolo centrale nel progetto. L’accesso è facilitato da ampie aperture e la disposizione interna prevede vani portaoggetti, inclusi un cassetto da tre litri e reti opzionali. Il quadro strumenti digitale da 5,7 pollici fornisce in tempo reale tutte le informazioni essenziali di guida, mentre la connettività è garantita da prese Usb-C e da una presa da 12V per la ricarica dei dispositivi mobili.
Tris adotta una filosofia di semplicità anche nella guida: niente frizione né cambio, solo acceleratore e freno. Il sistema di ricarica è integrato e consente di passare dallo 0 all’80% della batteria in tre ore e mezza, con una ricarica completa raggiungibile in meno di cinque ore. Questa caratteristica permette di utilizzare il veicolo intensamente durante il giorno e ricaricarlo comodamente durante la notte o tra un turno e l’altro, senza bisogno d’infrastrutture dedicate.
La robustezza è garantita da un telaio trattato con tecnologia antiruggine di livello automobilistico, mentre la stabilità è assicurata da un asse posteriore a carreggiata larga, passo maggiorato e pneumatici da 12 pollici. La sicurezza è completata da cinture di sicurezza a tre punti, fari anteriori a Led con accensione automatica, cicalino di retromarcia e dotazioni conformi agli standard europei.
Dal punto di vista estetico, Tris si distingue per la firma luminosa a tre led, che ne sottolinea la personalità. Il nome stesso, scelto per la semplicità fonetica e la valenza simbolica, richiama le tre ruote, la modularità del design e l’identità visiva. Come tutti i veicoli professionali di nuova generazione, anche Tris avrà servizi connessi per il controllo delle flotte e il tracciamento in tempo reale, strumenti fondamentali per un controllo efficiente dell’attività. L’attenzione al conducente si riflette anche negli accessori sviluppati con Mopar, tra cui un tappetino interno resistente e su misura.















































