Iveco ha deciso di cedere la sua divisione Defence Vehicles, specializzata nello sviluppo e nella produzione di veicoli militari e già tre candidati avrebbero presentato le loro offerte. Secondo un articolo pubblicato da Bloomberg il 10 luglio 2025, Leonardo (sostenuta dalla tedesca Rheinmetall) avrebbe offerto 1,6 miliardi di euro, mentre sia Knds che Czechoslovak Group avrebbero offerto 1,9 miliardi. Eppure, secondo l’agenzia statunitense, l’offerta di Leonardo sarebbe favorita, nonostante la cifra inferiore. E ciò perché avrebbe il sostegno del Governo italiano, che ha espresso la richiesta che la società resti sotto il controllo nazionale e il ministero dell’Economia ha circa il 30% di Leonardo.
Il Governo può quindi far valere il suo golden power e comunque difficilmente Iveco andrebbe contro la sua volontà. Bloomberg aggiunge che Leonardo non sia molto convinta di questa acquisizione, perché preferirebbe investire nelle tecnologie per la Difesa, però essendo consapevole del “vantaggio casalingo”, ha adeguato la propria proposta per renderla “equa”, senza però forzare troppo la mano.
Knds è nata dalla cooperazione franco-tedesca tra Nexter e Krauss-Maffei Wegmann ed è considerata una delle realtà più forti nel panorama europeo dei veicoli blindati. Tuttavia, secondo Bloomberg la presenza di due anime – quella francese, favorevole all’operazione, e quella tedesca, più scettica – potrebbe complicare il percorso dell’offerta. In particolare, preoccupano i potenziali impatti sull’equilibrio aziendale e su una futura quotazione in borsa.
Czechoslovak Group è guidata dal miliardario ceco Michal Strnad ed è molto attiva in operazioni di acquisizione nel settore armamenti. Solo lo scorso anno, il Gruppo ha rilevato un ramo della statunitense Vista Outdoor per oltre due miliardi di dollari, acquisendo marchi noti come Remington e Federal.



























































