L’Associazione Doganalisti del Porto della Spezia (Aspedo) ha un nuovo presidente: Sergio Landolfi, che è stato eletto nel corso dell’assemblea generale del 5 giugno 2025. La nomina è avvenuta a seguito delle dimissioni di Bruno Pisano e ha coinciso con il rinnovo del Consiglio direttivo. La sua elezione è stata accolta come un segno di continuità, sintetizzato dalle sue parole: “Cambio al timone, ma non cambio della rotta”.
Nella sua prima dichiarazione da presidente, Landolfi ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto dal suo predecessore, ringraziando Bruno Pisano a nome di tutta la comunità degli spedizionieri doganali e augurandogli successo nei suoi prossimi impegni professionali. Ha ribadito che l’impegno suo e del nuovo direttivo sarà orientato a consolidare ulteriormente l’identità della comunità portuale spezzina, riconosciuta come un elemento chiave per la competitività dello scalo marittimo.
Landolfi ha anche dichiarato che "ci attendono nuove sfide e numerosi temi che ci vedranno impegnati a tutti i livelli istituzionali: provinciali, regionali e nazionali. Per questo motivo, ho deciso di mantenere un direttivo competente, in grado di lavorare efficacemente e d’interagire con le Autorità locali e regionali, apportando un valore aggiunto ai tavoli nazionali”. Oltre al presidente, l’assemblea ha eletto nel direttivo i vicepresidenti Flavio Borra e Stefano Giarrizzo, il segretario Emilio Simonini e i consiglieri Lorenzo Baldi, Davide Bellotto e Sandro Bucchioni. Il collegio dei revisori è composto da Maurizio Denitto, Patrizio Pierleoni e Andrea Maranca supplenti Euro Rege Cambrin e Stefano Zani. Salvatore Avena continuerà come segretario generale e coordinatore delle associazioni del porto.
Landolfi è responsabile dell’Ufficio Operativo di La Spezia per Saimare, una delle principali società di servizi ausiliari marittimi internazionali. La sua lunga esperienza nel settore è testimoniata dalla gestione operativa di attività legate all’agenzia marittima, in collaborazione con compagnie di navigazione di primo piano come Hapag-Lloyd e Ocean Network Express. Si tratta di un ambito operativo particolarmente delicato e strategico per il buon funzionamento delle attività portuali, che richiede competenze tecniche, prontezza organizzativa e capacità di mediazione tra gli attori della catena logistica. Il profilo associativo di Landolfi è altrettanto solido: questa è la seconda sua presidenza dell’Aspedo, dopo quella iniziata nel 2016.