Le spiagge chiamano e i porti aspettano: l’approvazione di sette candidati alla presidenza di altrettante Autorità di Sistema Portuale da parte del Parlamento è rinviata a settembre, smentendo così la dichiarazione del vice-ministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, secondo cui questa lunga e tormentata vicenda si sarebbe conclusa prima di ferragosto. Invece la pausa estiva del Senato ha causato il rinvio a settembre 2025 dell’approvazione da parte dell’ottava Commissione di sette nomi designati dal ministro dei Trasporti. I candidati rinviati a settembre sono quelli che hanno già ottenuto l’approvazione della Camera il 30 luglio, ossia Eliseo Cuccaro (Mar Tirreno Centrale), Davide Gariglio (Mar Tirreno Settentrionale), Bruni Pisano (Mar Ligure Orientale), Francesco Rizzo (Stretto), Giovanni Gugliotti (Mare Ionio), Francesco Benevolo (Mare Adriatico Centro Settentrionale) e Francesco Mastro (Mare Adriatico Meridionale).
Questo ulteriore rinvio giunge a un anno dall’inizio della procedura per rinnovare i vertici delle Autorità portuali. Il primo passo è avvenuto il 24 luglio 2024, con la pubblicazione sul portale del ministero dei Trasporti del bando per raccogliere le candidature di nove Asp in scadenza. Ma già in questa fase ci fu il primo rinvio, perché la scadenza era fissata al 10 settembre 2024, però l'8 agosto 2024, il ministero prorogò il termine al 30 settembre 2024 "nell'ottica della più ampia trasparenza e al fine rendere maggiore conoscibilità e partecipazione”. Il 24 dicembre, il ministero pubblicò un secondo bando per altre cinque Autorità, con termine per presentare le candidature al 31 gennaio 2025.
Dopo avere raccolto le candidature del primo bando, il 24 aprile 2025 il ministro firmò le lettere per sottoporre cinque nomi alle Regioni e tra il 27 giugno e l’8 luglio lo fece per altri due nomi. Il 6 maggio è iniziata la fase di approvazione parlamentare con i primi due designati. Il 30 luglio, la IX Commissione della Camera ha approvato i primi sette nomi, che però restano incagliati al Senato. Intanto, quasi tutte le Autorità di Sistema Portuale sono rette da commissari straordinari, alcuni dei quali recentemente rinnovati con gli stessi designati alla presidenza.




























































