Le sanzioni comminate a Mosca per l’invasione dell’Ucraina comprendono anche le autovetture di lusso (ossia con valore superiore a 50mila euro), che non si possono più trasportare dall’Europea alla Russia, anche se di passaggio. Una situazione che sta accumulando migliaia di autoveicoli nuovi sulle banchine del porto belga di Zeebrugge, uno dei principali in Europa nella logistica automotive. Si stima che questa flotta comprenda ormai ottomila unità, quasi tutte provenienti dall’Asia dove sono state costruite e che dovevano essere reimbarcate le i porti russi. I vertici del terminal automotive di Zeebrugge non sanno ancora quale sarà il destino di questi autoveicoli. Difficilmente partiranno per la Russia, perché le sanzioni non saranno tolte entro breve termine. La loro speranza e che i proprietari – costruttori o commercianti – riescano a reindirizzarle in altri mercati. Il terminal International Car Operators può accogliere fino a 10mila autoveicoli.
