La Cina vuole inaugurare il primo trasporto marittimo regolare di container lungo la rotta artica tra i suoi porti e quelli dell’Europa occidentale con la portacontainer Istanbul Bridge da 4.890 teu. Il primo viaggio partirà il 20 settembre 2025 dal porto Qingdao, per poi toccare Shanghai, Ningbo Zhoushan e dopo aver percorso il Mare Artico, raggiungerà in sequenza Felixstowe, Rotterdam, Amburgo e Danzica.
Il tutto dovrebbe avvenire, secondo la compagnia marittima Haijie Shipping Company che gestisce il servizio China-Europe Artic Express, in soli diciotto giorni, a fronte dei 40 giorni della rotta di Suez e dei 50 di quella di Capo di Buona Speranza. È un tempo inferiore anche a quello medio dei treni tra Cina ed Europa, che si attesta intorno ai 25 giorni.
Ma la rotta artica non ha solo vantaggi, perché è aperta per le portacontainer in servizio regolare solo in una finestra temporale limitata, che attualmente va da luglio a novembre. E per il 2025 Haijie Shipping Company ha annunciato solo un viaggio, rendendo per ora il servizio sostanzialmente sperimentale. Il secondo limite è dimensionale, perché i requisiti per navigare nell’Artico impediscono l’uso di portacontainer di grandi dimensioni.
Il servizio s’inserisce nel più ampio contesto della cooperazione sino-russa lungo la Via della Seta Polare. La Russia, attraverso Rosatom, gestisce l'infrastruttura della rotta artica e prevede un aumento del 50% dei transiti di navi straniere nel 2025. Nel 2024, lungo questa direttrice hanno viaggiato 37,9 milioni di tonnellate di merci, stabilendo un nuovo record, con 92 viaggi di transito completati. La crescente cooperazione sino-russa comprende lo sviluppo di sistemi di tracciamento satellitare dei ghiacci e l'espansione dell'infrastruttura portuale artica.
I limiti della rotta artica non la rendono ancora competitiva nei confronti di quella tradizionale, ma le proiezioni indicano un crescita significative nei prossimi anni. Per aumentare il traffico bisogna sviluppare le navi, le tecnologie di navigazione polare e le infrastrutture lungo la costa. Sono emerse anche forti preoccupazioni ambientali, perché l’Artico è un ambiente delicato. L’associazione Clean Artic Alliance ha espresso tre riserve, che riguardano le emissioni di CO2, il disturbo alla fauna marina con inquinamento acustico e il rischio di sversamenti, amplificato dalla difficoltà di risposta alle emergenze.
La Haijie Shipping Company è stata fondata a Singapore nel 2022 e ha sede operativa a Shanghai. Si è specializza nel trasporto di container e opera principalmente tra l'Asia orientale, il Mar Rosso, il Mediterraneo e i principali porti del Nord Africa. La compagnia collabora strettamente con Sea Legend Shipping e Safetrans Line, specialisti nel mercato russo, creando una rete operativa per il servizio artico. La sua struttura societaria include anche Haijie Ship Management, registrata nel Regno Unito nell'ottobre 2022, che si occupa della gestione e manutenzione delle navi.

































































