A maggio 2025 Green Planet Logistics, rete di imprese specializzate nel trasporto e nella logistica, ha avviato una prima sperimentazione per introdurre l’intermodalità ferroviaria nel pallet espresso, uno dei segmenti più dinamici del settore, con una media di oltre 50mila pedane trasportate ogni giorno e migliaia di camion in viaggio ogni notte lungo tutta la Penisola. Il progetto collega su rotaia i terminal di Landriano, in provincia di Pavia, con quello di Maddaloni, in provincia di Caserta.
Questa sperimentazione nasce in risposta a due esigenze sempre più urgenti: la riduzione dell’impatto ambientale del trasporto e la crescente carenza di autisti disposti a effettuare tratte lunghe. Vi partecipano il network di spedizioni espresse Pallex Italia e la società di autotrasporto napoletana Iorio, che mette a disposizione le sue strutture. All’interno della rete figurano altre realtà che condividono questa visione, come la Lanzi di Parma, attiva nei collegamenti con il Nord Europa, e la Fratelli Primiceri di Lecce, impegnata lungo l’asse adriatico.
L’obiettivo è incoraggiare anche altri operatori del settore a seguire l’esempio di Pallex Italia, superando le resistenze tradizionalmente legate ai tempi di consegna. Secondo Massimo Marciani, presidente del Freight Leader Council, le rigidità che frenano l’adozione di soluzioni più razionali derivano spesso da quella che definisce la “logistica del capriccio”, dove si pretende una rapidità assoluta anche quando non è realmente necessaria. L’esito di questa sperimentazione potrà diventare l’inizio di un cambiamento più ampio.
Green Planet Logistics, promotrice dell’iniziativa, è una rete italiana di imprese nata proprio con l’obiettivo di sostenere soluzioni innovative e sostenibili nel trasporto merci. Attualmente si colloca tra le prime ottanta aziende logistiche del Paese per dimensioni, grazie a una struttura flessibile che unisce le caratteristiche delle piccole e medie imprese italiane in un’unica realtà capace di offrire servizi integrati, difficilmente replicabili anche dai grandi operatori internazionali.





















































