Rete Ferroviaria Italiana ha attivato presso la stazione di Venezia Marghera un nuovo binario lungo 740 metri, il primo conforme agli standard fissati dalla rete trans-europea dei trasporti Ten-T per il traffico merci. L’opera, operativa dal 15 settembre 2025, consente il transito di convogli più lunghi e quindi più efficienti dal punto di vista dei costi di trasporto.
Si tratta della prima fase di un programma di sviluppo definito da Rfi in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale. Il piano è stato avviato a seguito del protocollo d’intesa firmato nel 2018 e vuole rafforzare la centralità del nodo logistico costituito dal porto di Venezia e dalla stazione di Marghera nei corridoi ferroviari interoperabili Mediterraneo e Baltico-Adriatico.
Per la realizzazione del cosiddetto “modulo a 740 metri” è stato necessario rivedere in maniera sostanziale il piano del ferro e l’impianto di trazione elettrica, intervenendo sui primi tre binari della stazione sia in termini planimetrici sia altimetrici. Contestualmente, l’impianto di segnalamento è stato aggiornato ai livelli più recenti e il sistema di gestione della circolazione è stato potenziato con funzioni di sicurezza aggiuntive, così da agevolare l’ingresso dei convogli sui binari di ricevimento. L’investimento complessivo ammonta a 2,7 milioni di euro.
































































