La seconda società ferroviaria italiana, controllata dal fondo F2i, potrebbe essere in parte acquisita da Ferrovie dello Stato, tramite Mercitalia. Lo scrive il 21 gennaio 2025 il Corriere della Sera come notizia non ufficiale proveniente da indiscrezioni. La transazione riguarderebbe il trenta percento del capitale di Cfi, con l’opzione di crescere nei prossimi anni. Il quotidiano precisa che “l’ingresso nell’azionariato dovrebbe avvenire tramite il conferimento di locomotive da parte di Mercitalia, con il contestuale affidamento a Cfi di alcuni servizi”. In particolare, dopo l’operazione Cfi svolgerebbe per Mercitalia i trasporti intermodali di container, mentre la controllata di FS si occuperebbe dei treni blocco. L’operazione potrebbe causare degli esuberi, che sarebbero trasferiti ad altre società del Gruppo FS.
Mercitalia ha il 38% del trasporto ferroviario italiano delle merci, mentre Compagnia Ferroviaria Italiana detiene il 13%. Quest’ultima è nata nel 2007 dall’iniziativa di Giacomo Di Patrizi e di un gruppo di operatori di logistica ferroviaria. Nell'aprile 2020 F2i Sgr ha acquisito il capitale di Cfi e Giacomo Di Patrizi ha mantenuto la carica di amministratore delegato. Nel settembre 2023, Cfi ha acquisito il 90% di Lotras, attiva nel trasporto ferroviario di liquidi alimentari e trasporti intermodali.