A dodici giorni dall’annuncio, finalmente il ministero dei Trasporti ha emanato il Protocollo condiviso “di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica”. Il testo definitivo e ufficiale è stato diramato nel pomeriggio del 20 marzo 2020, dopo che la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, lo aveva annunciato ben due volte, di cui la prima l’8 marzo.
In questi dodici giorni privi d’indicazioni ufficiali c’è stata l’anarchia nel trasporto, con singole aziende che decidevano in modo arbitrario le condizioni di accesso dei veicoli e con autisti e lavoratori di magazzino privi d’indicazioni su come operare in modo sicuro (con relativi scioperi e astensioni dal lavoro).
Le modalità stesse di realizzazione di questo protocollo mostrano le cause del ritardo. Invece di emanare un provvedimento deciso in sede ministeriale, De Micheli ha deciso di stilare un testo condiviso con associazioni di produttori, trasportatori (merci e persone) e sindacati. Una scelta che richiede indubbiamente molto tempo per trovare un compromesso tra diverse realtà, spesso in contrasto tra loro.
Il protocollo è sottoscritto da ben diciotto sigle: Confindustria, Confetra, Confcoooperative, Conftrasporto, Confartigianato, Assoporti, Assaeroporti, Cna-Fita, Aicai, Anita, Asstra, Avav, Agens, Confitarma, Assoarmatori, Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti. Inoltre, alcune sigle sono confederazioni di associazioni, che devono trovare un accordo tra loro.
Come TrasportoEuropa ha anticipato nei giorni scorsi, il Protocollo è formato da cinque capitoli, ciascuno dei quali contiene delle indicazioni operative: aereo, autotrasporto merci, trasporto pubblico locale stradale e ferrovie concesse, ferroviario e marittimo portuale. TrasportoEuropa ha già pubblicato le norme sull’autotrasporto e alla fine di questo articolo potete scaricare il pdf integrale del Protocollo. Resta una domanda: non essendo un provvedimento legislativo, che cosa succede se le indicazioni del Protocollo non sono rispettate?
PROTOCOLLO PER IL CONTENIMENTO DELLA COVID-19 NEL TRASPORTO MERCI E PASSEGGERI