Uno dei più trafficati aeroporti statunitensi, il Newark Liberty International, ha subito il 9 maggio 2025 la seconda totale interruzione delle comunicazioni radar e radio nel giro di pochi giorni. L’evento è avvenuto la mattina ed è durato circa novanta secondi, riaccendendo l’allarme sulla sicurezza dei voli negli Stati Uniti. Questa interruzione si aggiunge a una serie di minori problemi tecnici che hanno afflitto l'aeroporto di Newark negli ultimi mesi, mettendo in evidenza la necessità d’interventi all’infrastruttura, in un contesto più generale di carenza di personale addetto alla torre di controllo.
L’interruzione del 9 maggio è fortunatamente avvenuta in un orario di scarso traffico aereo, le 3.55 del mattino, ora locale, quindi non ha causato gravi disagi al traffico aereo, come nel caso del 28 aprile. Ha colpito sia i sistemi di comunicazione che i display radar presso il Philadelphia Terminal Radar Approach Control (Tracon) Area C, la struttura responsabile di guidare gli aerei in entrata e in uscita dallo spazio aereo dell'aeroporto di Newark. La Federal Aviation Administration ha confermato che si è trattato di un "guasto delle telecomunicazioni" che ha compromesso temporaneamente la capacità dei controllori di traffico aereo di tracciare e comunicare con gli aerei. Durante l'interruzione, i controllori sono stati costretti ad avvisare almeno due aerei in arrivo che i radar non erano funzionanti.
In una registrazione audio, un controllore è stato sentito informare un pilota FedEx riguardo all'interruzione, dicendo: "Ex 9,'m going you off, our just went again. If care about, contact airline and get some for them fix this". Inoltre, un jet privato proveniente da Cipro è stato avvisato di mantenere un'altitudine superiore ai 3.000 piedi per evitare potenziali perdite di comunicazione durante la discesa.
Nello stesso tempo l'aeroporto di Newark stava già affrontando altri problemi operativi, tra cui condizioni meteo avverse con nubi basse e lavori in corso sulle piste. La Faa ha anche imposto un fermo a terra su tutti i voli in partenza dall'aeroporto a causa dei lavori di costruzione in corso, previsto fino alle 11:15 del mattino (ora locale).
Un controllore del traffico aereo di Newark, che ha voluto rimanere anonimo, ha riferito al canale televisivo statunitense Nbc News che simili guasti tecnologici si sono verificati almeno due volte da agosto 2024, e che i controllori hanno perso il contatto radio con i piloti in avvicinamento a Newark in almeno otto o nove occasioni negli ultimi mesi. Il controllore ha descritto l'incidente del 28 aprile come "la situazione più pericolosa immaginabile".
Le interruzioni dei sistemi radar e di comunicazione a Newark sono state attribuite a infrastrutture tecnologiche obsolete e poco affidabili. In particolare, i problemi sembrano derivare dall'utilizzo di cavi in rame per la trasmissione dei dati radar dalla struttura Faa di Westbury, New York, al Tracon di Philadelphia, che dal luglio 2024 ha la responsabilità di gestire il traffico aereo di Newark. Un controllore ha descritto alla Cnn questa connessione dati come "un lungo cavo di estensione" che essenzialmente manca di ridondanza, affermando: "La nostra comprensione è che c'è solo un flusso che trasporta sia i dati radar che le comunicazioni radio". Questo singolo punto di vulnerabilità ha reso il sistema suscettibile a interruzioni.
Un aspetto particolarmente preoccupante emerso dalle testimonianze rilasciate alla Nbc News è che i sistemi di backup sembrano non funzionare correttamente. Mark Donahue, un controllore di Philadelphia recentemente in pensione, ha spiegato all’emittente che normalmente, in caso di guasto del sistema radar, gli operatori possono premere un pulsante denominato "emergency service" che attiva un radar di backup e fornisce immediatamente un display secondario che mostra tutti gli aerei, le loro altitudini e velocità. Tuttavia, ha osservato che recentemente, quando la squadra di Philadelphia responsabile di Newark ha premuto il pulsante di backup, "lo schermo rimane vuoto, proprio come quello primario".
Sebbene l'interruzione del 9 maggio sia stata breve, ha contribuito a un quadro già problematico di ritardi e cancellazioni all'aeroporto di Newark. Alle 11:30 del mattino, erano infatti stati segnalati 246 ritardi e 66 cancellazioni, secondo quanto riferisce l’emittente Ktvz. Questi disagi si aggiungono alle oltre mille cancellazioni causate dall'incidente del 28 aprile e dai problemi di personale conseguenti. United Airlines, che considera Newark come il suo hub sulla costa orientale, ha dovuto ridurre il suo programma di voli. Il 3 maggio, l'amministratore delegato Scott Kirby ha annunciato che United avrebbe ridotto il servizio di ulteriori 35 voli giornalieri, circa il 10% del suo programma. Storicamente, United operava circa 440 voli giornalieri da Newark, ma a seguito delle riduzioni per i lavori sulla pista e dei tagli più recenti, il numero è sceso a 293.
In risposta ai problemi persistenti presso l'aeroporto di Newark, la Faa ha annunciato una serie di misure immediate per migliorare la situazione, che comprendono l’umento del personale di controllori del traffico aereo, l’implementazione di tre nuove connessioni di telecomunicazioni ad alta larghezza di banda tra New York e Philadelphia, l’installazione di un sistema di backup temporaneo presso il Philadelphia Tracon durante la transizione verso una rete in fibra ottica più affidabile, la sostituzione dei cavi in rame obsoleti con tecnologia a fibra ottica che offre maggiore larghezza di banda e velocità e lo sviluppo della struttura di Philadelphia come hub, riducendo la sua dipendenza da New York. Inoltre, la Faa ha stabilito un limite massimo al tasso di arrivi a Newark per il prossimo futuro e potrebbe ridurlo ulteriormente temporaneamente per dare priorità alla sicurezza in presenza di problemi di personale, meteo o attrezzature.